Trieste, 27 Maggio 2025

Anche ieri un'atmosfera da brividi: sesti sul campo, secondi (dietro Milano) sugli spalti

25 Maggio 2025 Autore: Gabriele Lagonigro

Una stagione che si è chiusa con gli applausi corali di un PalaTrieste ancora una volta gremito, anche se rimane un po' di rammarico per la gestione degli ultimi minuti. Sia in gara-3 che ieri gli uomini di Christian erano avanti nel punteggio (fino a +18 giovedì a Treviso, +8 un giorno fa a soli 4' dalla fine) ed in entrambe le circostanze non hanno avuto la lucidità per condurre in porto le due partite, ma va detto che Brescia alla fine ha meritato, dimostrandosi più esperta nei momenti topici.

Al netto dell'eliminazione, appunto, rimane un'annata da ricordare per il sesto posto al termine della regular season, la qualificazione in Europa ed un quarto di finale play-off punto a punto con una corazzata. Se ce lo avessero detto a inizio stagione avremmo firmato senza indugi per un epilogo del genere. Certo, parlare di sorpresa è forse esagerato perché è vero che la Pallacanestro Trieste è pur sempre una neopromossa ma ha messo sul tavolo un budget importante. Neopromossa è anche Trapani, che ha investito l'iradiddio e infatti si giocherà il titolo (ma con penalizzazioni annesse per la prossima stagione, e questo è un altro tema su cui torneremo presto).

Ma l'annata che si è chiusa ieri sera ha rappresentato altresì la conferma dell'entusiasmo cittadino verso il basket. Trieste chiude con il secondo pubblico al termine della stagione regolare come numero di presenze, dietro solo a Milano e davanti a Bologna. Anche ieri si sono sfiorate le 5.700 unità, e se proprio vogliamo essere puntigliosi dovremmo chiederci il motivo di quei seggioloni vuoti nelle prime file, dove i biglietti costano di più, ma forse proprio i più facoltosi sono in bolletta... Via Flavia ha traboccato di tifo dall'inizio alla fine, dopo l'esodo di un migliaio di persone al Palaverde: complimenti a tutti, anche se non si può non sottolineare che per la curva il 2024/2025 è coinciso con tanti, troppi daspo e probabilmente non tutti meritati, ma questa è un'altra questione. Magari per il futuro evitiamo di fischiare e di fare gestacci alle tifoserie ospiti se queste, in casa propria, ci hanno accolto bene, anche se i supporter della Leonessa potevano risparmiarsi, nel finale, i cori per Treviso. Eravamo una tifoseria simpatica a tutti e cerchiamo di rimanere tali. Dettagli che non inficiano quella che, comunque, è stata una splendida serata. Peccato non averne altre e dover aspettare quattro mesi per ritornare a tifare.


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