Alla "quinta", Trieste risorge: l'Allianz vince una partita fondamentale per essere sempre più vicina ai play-off e lo fa vendicando le brutte uscite delle ultime settimane. Contro la Carpegna Prosciutto Pesaro finisce 101-88, risultato limpido che rovescia anche la differenza canestri contro i marchigiani, ma una prova che mette in luce energia e soprattutto l'orgoglio che era sembrato mancare nelle precedenti uscite di campionato.

Squadre rabberciate sino alla palla a due, con Trieste che ha nei dodici Fernandez e Grazulis solo per onor di firma, Pesaro invece scende sul parquet di Valmaura senza gli esperti Delfino e Cain. Gli occhi giuliani sono nettamente differenti rispetto alla pallida prova di Trento: c’è Doyle come play biancorosso nello starting-five di Dalmasson, c’è soprattutto un buon Delia a iniziare alla grande il match con quattro punti di fila. Allianz a proprio agio in apertura di partita, sul +10 dopo la tripla di Alviti e il 2/2 di Doyle in lunetta, sul lato opposto è invece la tenacia di Zanotti a tenere a galla una Pesaro in difficoltà difensiva. Ancora Alviti si dimostra ispiratissimo dalla lunga distanza, è una Trieste brava comunque a far girare bene palla in attacco e a dispensare buoni assist: il 23-10 del 7’ precede gli ultimi minuti di quarto dove l’Allianz accelera ancora, con un Delia superstar da 13 punti a referto e con un +18 che la dice tutta su come i padroni di casa siano stati dominanti prima della prima sirena (33-15 al 10’).

Cambia tutto già in apertura di secondo quarto: con 15 punti segnati in tre minuti, la Carpegna Prosciutto trova il metodo per rientrare in partita. Su lato triestino, è un buon Cavaliero (tripla, poi zingarata e appoggio al vetro) a provare a tenere a distanza Pesaro sul 40-30, l’ulteriore break ospite (benissimo Robinson e Zanotti) cancella quasi totalmente il gap sul 43-42 al 18’. C’è qualche sussulto targato Alviti e Doyle, ma cambia poco la sostanza in un quarto dominato dalla VL: arriva anche il sorpasso ospite con i liberi di Drell del 48-49, il successivo 4-0 casalingo (“bomba” di Doyle allo scadere di frazione) rende meno amaro una fase di partita difficile per i padroni di casa, avanti al 20’ sul 52-49.

È Davide Alviti a fare la differenza a inizio di terzo quarto: due “bombe” da parte dell’ala e l’Allianz torna a comandare con un discreto margine. Si sveglia dal torpore anche Laquintana (assist e tripla) ma è soprattutto la difesa di casa a mandare fuori giri la Carpegna Prosciutto che si inceppa in più di un’occasione: il 70-56 del 25’ è un buon affare per Trieste, che torna a martellare in area anche con Delia, allungando sino al 80-63 a un minuto dalla penultima sirena. C’è un piccolo ritorno di fiamma da parte pesarese a cavallo di terzo e ultimo quarto (provvisorio -9 sulla tripla di Zanotti), l’Allianz completa però il lavoro anche grazie alle seconde linee: ottima la fisicità di Upson, lodevole anche la generosità di Coronica. C'è ancora un pochino da soffrire nel finale per rovesciare la differenza canestri (Serpilli mette la tripla del 97-83 a 1'25'' dalla fine), la "bomba" di Alviti che supera quota cento chiude i giochi.

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ALLIANZ TRIESTE 101
CARPEGNA P. PESARO 88
(41-38, 52-49, 80-68) 

ALLIANZ TRIESTE
Coronica 2 (1/1), Upson 7 (3/5), Laquintana 11 (2/6, 2/2), *Delia 25 (9/12), *Henry 3 (1/2, 0/1), Cavaliero 5 (1/1. 0/2), *Da Ros 12 (4/5, 1/2), *Doyle 12 (1/2, 2/6), *Alviti 24 (2/4, 6/10). N.e. Fernandez, Arnaldo e Grazulis
All. Dalmasson 

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO
Drell 5 (0/3, 1/1), *Massenat 8 (0/2, 2/7), Filloy 2 (1/3), *Robinson 21 (2/3, 3/6), *Tambone 9 (2/3, 1/2), Eboua 3 (1/1), Serpilli 6 (2/4), Filipovity 11 (4/6, 0/2), *Zanotti 23 (7/9, 2/4). N.e. Mujakovic
All. Repesa

Arbitri: Rossi, Bongiorni e Galasso

Note: tiri da due Trieste 24/38, Pesaro 17/30. Tiri da tre Trieste 11/23, Pesaro 11/26. Tiri liberi Trieste 20/27, Pesaro 21/25. Rimbalzi Trieste 35 (11+24), Pesaro 24 (6+18). Assist Trieste 21, Pesaro 18.