Così come è arrivata la prima vittoria in campionato, ora la Pallacanestro Trieste punta ai primi punti di stagione anche tra le mura amiche dell’Allianz Dome. La gioia di domenica scorsa del PalaBarbuto ormai è in archivio per i biancorossi, che domani alle 18.30 è chiamata a un’altra partita tostissima come quelle di questa prima parte di stagione. A Valmaura arriva la Dinamo Sassari, squadra che per qualità e profondità di rotazioni nel roster è da primi otto posti in classifica: match difficile per la squadra di Marco Legovich, contro un team reduce da due sconfitte di fila tra campionato e Champions League, ma l’occasione anche di confermare la solidità mentale di buona parte dei 45 minuti dello scorso weekend a Napoli.
“C’è la volontà da parte di tutti di mostrare una faccia diversa anche in casa – analizza l’assistant coach della Pallacanestro Trieste Massimo Maffezzoli - in quanto veniamo da due partite casalinghe dove non ci siamo espressi o lo abbiamo fatto troppo in maniera parziale rispetto al lignaggio degli avversari che avevamo davanti, quindi la nostra aspettativa per la prossima partita è di dimostrare anche davanti al nostro pubblico che stiamo crescendo e migliorando e che possiamo fare partite importanti come quella di Napoli”.
Su Sassari: “Noi abbiamo molto chiari quali sono i loro punti di forza. Io mi aspetto da parte loro una partita solida sicuramente difensivamente, in quanto solitamente le squadre di coach Bucchi offrono sempre grandi spunti dal punto di vista difensivo e noi dovremo essere bravi a non farli esprimere sui livelli di cui sono capaci. Dovremo partire da una metà campo difensiva concreta e abbiamo tra i nostri obiettivi quello di avere un impatto diverso dalla palla a due. A Napoli siamo stati bravi a rientrare e a ritrovare il bandolo e poi anche a portarla a casa ma di sicuro non abbiamo brillato sin dal primo quarto e su questo aspetto ci stiamo ponendo decisamente grande attenzione. Dovremo essere bravi prima di tutto a presentarci fin dalla palla a due con un’intensità importante e poi essere bravi a pareggiare con l’intensità la loro fisicità che chiaramente è una loro caratteristica importante.”