Nella “fiera dell’horror”, fatto da un quantitativo industriale di palle perse da ambo i lati, la Pallacanestro Trieste batte finalmente un colpo importante in questo inizio stagione. E lo “scalpo” conquistato alla Fruit Village Arena (79-84) contro Napoli funge come prima, vera scintilla in un contesto dove sicuramente le cose da correggere sono ancora tante, ma al tempo stesso dove molte delle facce spaesate intraviste tra Trapani e Würzburg sono diventati sguardi convinti.
Trieste parte con Ruzzier, Brown, Ramsey, Uthoff e Sissoko in quintetto ed è subito l’ex di turno Markel a dare un primo segnale da lontano. Napoli va poi avanti con Coswell sull’11-9, che poi diventa 19-13 prima di un ritorno biancorosso con Toscano-Anderson e Ross a regalare lo svantaggio minimo ai giuliani (20-18). Pronti, via e il secondo quarto vede grande protagonista Moretti: tre liberi, poi canestro successivo e arriva la parità sul 23-23, momento in cui è Trieste a prendersi un briciolo di ritmo in più tra le mani. Napoli ha tanto El-Amin, i biancorossi invece parecchio Brown (doppia cifra da 12 punti al 20’) e sono ispirati in attacco anche da Uthoff e Ramsey. I giuliani restano abbondantemente avanti sino alla metà gara, chiusa sul +9 (39-47).
Trieste fa e disfa tutto rientrando dagli spogliatoi: per qualche istante resta in controllo dell’inerzia nei primi due minuti di terzo quarto, poi le palle perse (sono 13 al 23’) rimettono prepotentemente in partita Napoli: i punti di Mitrou-Long e Caruso fanno -2 per i partenopei (52-54). I biancorossi, dopo essere stati in rottura prolungata, riprendono a segnare con un libero di Sissoko, ma si vedono superati dai padroni di casa col solito Mitrou-Long (56-55) e soprattutto entrano in rottura prolungata intestardendosi in qualche tiro da tre di troppo. Su Napoli grava il problema dei falli (4 a testa per Simms e per lo stesso Mitrou-Long) ma la squadra di Magro è in fiducia e fa un ulteriore 6-0 di break con Flagg, Croswell e Gentile, Trieste boccheggia che è un piacere e resta a bocca asciutta in attacco sino alla penultima sirena (62-56).
Tanti errori da ambo le parti in apertura di ultimo quarto, è poi Moretti a… togliere il tappo dal canestro di Napoli facendo 5-0 di break da solo. Stavolta sono i partenopei a fare fatica, consentendo a Ross con il 2+1 di riportare avanti i biancorossi a 7’ dalla fine (62-64), il mini-parziale di 4-0 dei padroni di casa non scalfisce la fiducia di Trieste che resta avanti con la tripla di Ross e il tiro dalla media di Ramsey (66-69 al 37’, che diventa +5 prima della bomba di Mitrou-Long del 69-71). A Ramsey risponde Croswell, poi Sissoko e Mitrou-Long per fissare il 73-76 dell’ultimo minuto, El-Amin fa una sciocchezza prendendosi il tecnico e prendendosi il 4-0 di break con il libero di Brown ma soprattutto con la tripla di Ross per il +7. Napoli si scioglie definitivamente, Sissoko mette in ghiaccio il match sul 73-82 e a nulla servono le triple nel finale di Mitrou-Long e Simms.
***
NAPOLI BASKETBALL 79
PALLACANESTRO TRIESTE 84
(19-20, 39-47, 62-56)
NAPOLI BASKETBALL: Flagg 11 (4/7, 1/4), *Mitrou-Long 21 (6/9, 2/5), *El-Amin 14 (5/9, 1/5), Croswell 10 (5/7), *Faggian (0/2 da tre), Saccoccia, Treier (0/1 da tre), Gentile 4 (2/3, 0/1), *Simms 13 (2/4, 3/6), *Caruso 6 (3/5), Bolton ne. All. Magro
PALLACANESTRO TRIESTE: Toscano-Anderson 3 (1/5, 0/6), Ross 15 (3/6, 2/4), Deangeli ne, *Uthoff 7 (1/3, 1/1), *Ruzzier 2 (1/2), *Sissoko 13 (4/5), Candussi 4 (0/2, 0/1), Iannuzzi ne, *Brown 14 (1/2, 3/5), Brooks 1 (0/1), Moretti 12 (3/3, 1/3), *Ramsey 13 (1/5, 3/6). All. Gonzalez
Arbitri: Giovannetti, Pepponi e Marziali