Almeno a livello di prestazione, per la Pallacanestro Trieste un piccolo segnale di vitalità è arrivato da Desio. L'Acqua S.Bernardo vince staccando i biancorossi solo nel finale (96-92) e, pur trovando la sesta sconfitta nelle ultime sette gare, per i giuliani c'è un piccolissimo bicchiere mezzo pieno: quello di essere sempre rimasta all'interno del match, nonostante lo sciagurato inizio di 2024 con poche gioie e tanti dolori.
La difesa resta un grande tabù per Trieste sia nel primo che nel secondo quarto: Cantù chiude avanti di cinque al 10’ (27-22) con un Young praticamente immarcabile e i canestri di Nwohuocha, su lato biancorosso regge almeno l’attacco con Filloy che trova qualche bomba consecutiva e i punti del solito Vildera in pitturato. I giuliani però sono quasi sempre costretti a inseguire, l’Acqua S.Bernardo è sul +7 al 15’ (38-31) e con gli ospiti che ricuciono lo strappo sul -2 firmato da Vildera e Brooks (41-38). Ma, in tante triple segnate da Trieste (ancora Brooks, poi Campogrande), c’è tanta complessità a chiudere la via del pitturato. Sono 51 i punti subiti dai giuliani all’intervallo lungo, con Cantù che fallisce solo cinque dei 21 tiri segnati in area, biancorossi comunque in scia sul -3 del 20’ (51-48).
Trieste firma il sorpasso in apertura di terzo quarto: Candussi e Brooks inanellano il break di 7-0 per il 51-55, ma l’inerzia nelle mani ospiti dura poco poiché dall’altro lato della barricata si innesta Moraschini. Contro-parziale Cantù di 6-0, si sveglia anche Baldi Rossi e l’Acqua S.Bernardo torna a comandare (62-57 al 25’), anche se Trieste è perfettamente nel match. Due triple di fila di Filloy ridanno ossigeno e il nuovo vantaggio esterno sul 64-67, il ritorno di fiamma canturino ancora con Moraschini e con i punti imbucati da lontano di Bucarelli consegna il +3 interno a dieci dal termine (74-71).
Si segna poco in avvio di ultimo periodo, un affare per Trieste che ha un solo punto di svantaggio al 32’. Ruzzier da lontano segna una nuova parità (76-76), poi però qualche palla persa in maniera banale riconsegna l’inerzia nelle mani dell’Acqua S.Bernardo. Baldi Rossi prova a dare praticamente da solo una spallata al match (86-78 a 4’ dalla fine), Candussi e Brooks tengono in vita Trieste ed è poi Filloy a regalare il -1 nell’ultimo minuto (88-87). Si decide tutto nel finale: Baldi Rossi fa 1/2 in lunetta ma il rimbalzo è canturino, altri liberi stavolta per Young che fa invece percorso netto, poi la recuperata di Moraschini e il contropiede di Hickey fanno +6 per l’Acqua S.Bernardo. Il 2+1 di Ruzzier tiene ancora accesa una tenue fiammella di speranza con 14’’ da giocare (93-90), sono però i liberi segnati da Moraschini e Baldi Rossi a blindare il match.
***
ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 96
PALLACANESTRO TRIESTE 92
(27-22; 51-48; 74-71)
ACQUA S. BERNARDO CANTÙ
*Baldi Rossi 13, Berdini, *Nikolic 3, Nwohuocha 7, Tarallo, Meroni, Bucarelli 11, *Hickey 8, Burns 9, *Moraschini 18, *Young 23, Clerici. All. Cagnardi
PALLACANESTRO TRIESTE
Obljubech, Bossi, *Filloy 23, Rolli, Deangeli, *Ruzzier 15, Campogrande 5, *Candussi 10, *Vildera 14, Ferrero 2, *Brooks 23. All. Christian
ARBITRI: Salustri, Caforio e Cappello