Trieste, 25 Aprile 2024

A caccia della "missione impossibile": l'Allianz nella tana virtussina

15 Ottobre 2021 Autore: Alessandro Asta

Parola d'ordine: impresa. Quella che domani sera l'Allianz Pallacanestro Trieste è chiamata a realizzare al Paladozza contro la Segafredo Bologna campione d'Italia (palla a due alle 20). "Sicuramente ad oggi la Virtus, già dominatrice in Supercoppa, è il team che ha espresso il gioco più convincente, vincendo le partite con personalità e distacchi numerici importanti" è il giudizio di coach Franco Ciani nell'immediata vigilia del match contro il team allenato da Sergio Scariolo. "In questo primo scorcio di stagione i bolognesi hanno dovuto far fronte anche ad una serie di infortuni, tuttavia la società ha agito prontamente sul mercato e può disporre di un roster di sedici giocatori di primissimo livello. In una formazione del genere è difficile trovare un punto debole, dall’altro lato è evidente come tutte le squadre che affrontano la corazzata Virtus provano a mettere dei granelli di sabbia negli ingranaggi di una macchina che sembra perfetta, cercando di trovare una strada per fargli lo sgambetto”.

Pur priva di Milos Teodosic, ma con Nico Mannion pronto all'esordio proprio nelle prossime ore, Ciani si focalizza su cosa servirà all'Allianz per rendere meno "impossibile" la sfida contro le V nere: “Certamente le armi principali saranno di carattere psicologico: è il classico match dove abbiamo tutto da guadagnare e se compiamo l’impresa cresceremo esponenzialmente a livello di autostima, classifica e considerazione. Il secondo aspetto psicologico a nostro favore è legato al fatto di arrivare al match dopo una settimana in cui ci siamo allenati al completo, trascinanti dall’entusiasmo e dall’energia dei rientranti Sagaba Konate e Luca Campogrande. Prima di entrare in campo farò questa richiesta semplice ai miei giocatori: giochiamo con i migliori e dobbiamo provare a battere i migliori per migliorare di conseguenza nel nostro percorso di crescita”. 


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