Trieste, 29 Marzo 2024

Stefanelli: "Anno positivo, incremento di tesserati fra i giovani"

06 Luglio 2022 Autore: Marco Bernobich

E’ finita anche per il rugby regionale la prima stagione sportiva che potremmo definire “normale” dopo le ambasce create dalla pandemia Covid. Al presidente FIR regionale Emanuele Stefanelli chiediamo di tracciare un breve bilancio. “La definirei un’annata nella direzione del consolidamento. Siamo ripartiti con notevoli difficoltà e con presupposti incerti, comunque ce l’abbiamo fatta e valuto positivamente sia il lavoro svolto che i risultati ottenuti”.

E’ andato tutto bene e solo bene?

C’è la pecca di aver perso la Serie A. A discapito di questo abbiamo riscontrato due grandi soddisfazioni. La prima è una grossa stabilizzazione sul giovanile  rispetto al pre-Covid: se nei seniores e nell’Under 19 abbiamo perso una percentuale di tesserati superiore al 20%, gioiamo per un notevole incremento di partecipanti soprattutto nelle fasce di età dai 4 ai 12 anni. In secondo luogo ci sono state importanti collaborazioni tra società a livello anche interprovinciale. Siamo riusciti a superare i campanilismi e sconfiggere uno storico tabù territoriale: ne fanno fede l’unione tra Trieste e Pasian di Prato nell’Under 19 e quella targata Udine-Maniago-Gemona nell’Under 17.

E riguardo i risultati sul campo?

Ce ne sono stati eccome. Partendo dalla prima vittoria in assoluto della rappresentativa FVG U17 con i parigrado veneti, passando dal ritorno del master europeo di beach rugby a Lignano, fino ad arrivare al Forum Iulii, contenitore regionale femminile guidato da Luca Nunziata, con le ragazze che si sono cimentate nelle prime uscite di Conference Cup (per la prima volta a 15, dopo le esperienze di Coppa Italia a 7, ndr) e con la bella notizia che nella prossima stagione, per la prima volta nella storia, si parteciperà al campionato di Serie A di seconda fascia.

Stagione speciale, questa, anche per il rugby italiano di vertice…

Sicuramente la gara vinta nel 6 Nazioni e la partecipazione del nostro Giacomo Nicotera è stato un grande volano promozionale. Al tempo stesso mi ha fatto molto piacere aver visto spazio mediatico locale concesso a quelle persone che sgobbano dietro le quinte senza gli onori della ribalta, pur essendo essenziali per il nostro movimento.

Prospettive per il 2022/23?

Auspico che il prossimo passo sia normalizzante, potendo riprogrammare i campionati - anche in base alle esigenze emerse - su una base annuale e non trimestrale o quadrimestrale come fatto nelle ultime due stagioni. Un sorriso arriva, inoltre, proprio dalla collaborazione tra le società: ci sono club che si stanno parlando per lavorare in sinergia senza lo spauracchio che qualcuno rubi qualcosa a un altro, anzi: per crescere assieme. Infine bolle qualcosa di importante in una pentola che scoperchieremo tra pochi giorni...


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