Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione che sta per iniziare potrebbe essere ricca di soddisfazioni per il Venjulia. La società rugbystica triestina si è ritrovata ieri all'Ervatti per presentare le squadre e gli staff tecnici, ma anche le decine di volontari che, rimanendo nell'ombra, portano avanti la vita societaria. Il direttivo del club ha poi chiarito quali sono gli obiettivi di un percorso di crescita che, da quest'anno, sarà ancora più marcato: "Lavoreremo per rinforzare l'identità di questa società, per far crescere il senso di appartenenza ai nostri colori, per allargare la base del sodalizio, per aumentare i numeri del mini-rugby. Ognuno, all'interno del Venjulia, avrà compiti specifici, in aree che andranno dal marketing, al merchandising, dalla crescita tecnica a quella valoriale. La serie B, fra tre anni, rimane il grande obiettivo per la nostra società, il campionato al quale naturalmente sentiamo di poter appartenere".
Andrea Miccoli, a nome del direttivo, di fronte al presidente Maurizio Boz, al direttore sportivo Andrea Salvalaio e a tutta la dirigenza, ha infatti ribadito che "non vogliamo riempirci la bocca di concetti retorici, vogliamo vivere nel concreto i valori di cui il rugby è portatore".
(Nell'immagine, scattata da Andrea Volturno, gli atleti del Venjulia al completo, dagli "Old" Tandoi al mini-rugby, passando per le giovanili e, ovviamente, per la Seniores)