Sabato e domenica il “Barut” di Domio ospiterà la quindicesima edizione del torneo di calcio a 7 Spasovdan (Spasovdanski turnir), appuntamento sportivo organizzato dall'associazione Vuk Karadzic, presieduta da Dejan Cvejic particolarmente significativo in concomitanza con lo Spasovdan (giorno della salvezza), che rappresenta l'Ascensione del Signore nel calendario della chiesta serbo-ortodossa.
La cerimonia di apertura si terrà sabato 13 luglio, con inizio alle ore 12, alla presenza di numerose autorità: la sotosegretaria Sandra Savino, l'assessore regionale Fabio Scoccimarro, i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza, di Muggia, Paolo Polidori, di Sgonico, Monica Hrovatin, di San Dorligo della Valle, Alessandro Coretti, il Console della Repubblica di Serbia a Trieste, Marina Lonzar, il Protopresbitero stavroforo Raško Radović, parroco della Chiesa di San Spiridione, il presidente della Comunità religiosa serbo-ortodossa di Trieste, Zlatimir Selaković, la presidente dell’Unione dei Serbi in Italia Lidija Radovanović, la presidente dell’Associazione Culturale serba di Trieste “ Pontes/Mostovi” Marina Savić, la presidente dell’Associazione Culturale giovanile serba di Trieste, Maja Berović
Si tratta dell'evento più importante per l'associazione Vuk Karadzic, istituita nel 1995 e più longeva tra le associazioni culturali e sportive dei serbi, con 350 membri attivi nelle varie sezioni (tra cui calcio, tennis da tavolo, freccette e scacchi) e più del triplo tra simpatizzanti e frequentatori delle diverse attività organizzate a Trieste ma anche, insieme ad altre realtà, in Nord Italia, Austria, Slovenia, Bosnia, Serbia, Montenegro e altri Paesi Vuk Karadzic è tra i membri costituenti dell'Unione dei Serbi in Italia, nata nel 2105 dalla la necessità di unire in un’unica organizzazione il maggior numero delle associazioni dei serbi che operano soprattutto nelle seguenti in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia.. La competizione sportiva che si terrà nel weekend coinvolge oltre cinquanta squadre di calcio (al momento sono 56 le iscritte) provenienti da Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Repubblica serba di Bosnia e Serbia, ma anche una festa popolare con musica, danze folcloristiche e gastronomia, con una partecipazione di oltre 600 giocatori e più di 5000 visitatori attesi.