Si definisce soddisfatto Beniamino Lezzi, presidente del Montuzza, per questo inizio di stagione. Il numero uno del club sottolinea come “l’obiettivo della nostra società sia di permettere a tutti di giocare”.
Il Montuzza conta circa 35 giocatori nati tra il 2015 e il 2011 e divisi in tre fasce d’età: primi calci, pulcini ed esordienti, numeri in aumento rispetto all’anno precedente, forse anche per il trasferimento sul campo del Costalunga. “L’anno scorso eravamo riusciti a fare solo due squadre, contavamo circa 17 giocatori, in questa stagione invece le cose vanno sicuramente meglio” spiega Lezzi, soddisfatto di poter ora vantare numeri ben più considerevoli. Uno dei vantaggi di questo trasloco riguarda una maggiore disponibilità del campo, sono infatti tre gli allenamenti settimanali per gli esordienti e due per i più piccoli. “Il tentativo è di garantire almeno due allenamenti a ciascuno”, spiega il presidente, “badando a concedere qualche ora in più ai più grandi per assecondare le loro esigenze”.
Nel raccontare quali siano gli ideali su cui si fonda questa squadra si premette che talvolta può essere difficile per una grande società seguire gruppi che si stanno appena affacciando al mondo del calcio. Si tratta molto spesso di primi tesseramenti con i quali bisogna partire dalle basi ed è proprio questo il lavoro che viene portato avanti dal Montuzza. “I bambini hanno tanta voglia di entrare in campo e noi li accontentiamo, cercando di dar loro più strumenti possibili, saranno poi gli stessi giocatori, fra un paio d’anni, a decidere se continuare o abbandonare”, spiega a tal proposito Beniamino Lezzi, a cui non possiamo che augurare il meglio per il futuro della società e dei suoi giovani atleti.