Dopo aver calpestato e lasciato il segno con i suoi gol su molti campi della Serie C e della cadetteria italiana, l’indimenticabile bomber alabardato Mirco Gubellini è volato oltreoceano e dopo varie esperienze si è stabilizzato da nove stagioni in Florida.
Gubellini, come procede la sua vita a stelle e strisce e dove lavora?
Direi che procede molto bene. Dal 2016 faccio parte dello staff del Weston Fc, uno dei club più conosciuti della Florida e la cui città dista 40’ da Miami. Weston è il posto ideale per i bambini che vogliono crescere praticando lo sport. Ci sono tantissimi parchi e l’atmosfera è molto tranquilla. Abbiamo 1200 iscritti e io svolgo il ruolo di direttore del programma premiere, ma mi interfaccio costantemente con tutti gli allenatori e con il direttore del programma elite. Sono rimasto l’unico coach italiano del club e collaboro con molti professionisti provenienti dal Sud America.
La pandemia come ha cambiato la vostra quotidianità calcistica?
Applichiamo con meticolosità tutti i protocolli che ci invia la Federazione. Ogni giorno al campo i nostri giovani compilano un questionario e gli viene misurata la febbre. Se un ragazzo risulta positivo, tutti i compagni che sono stati a contatto con lui sono sottoposti a tampone. Se da un lato l’attenzione alla sicurezza occupa molto tempo, dall’altro l’attività non si è mai fermata e continuiamo anche a giocare le partite dei campionati.
Cambiando tematica, come ha vissuto le recenti elezioni presidenziali americane?
Non sono un appassionato di politica però qui la sentono veramente molto e i media, televisioni e radio, da un mese ci bombardavano continuamente, essendo così una presenza costante nella quotidianità di tutta la cittadinanza.
Lei ha potuto votare?
Mi sarebbe piaciuto esprimere la mia preferenza in queste elezioni così importanti ma non l’ho potuto fare perché ho la residenza statunitense ma non la cittadinanza. Solo chi ha la cittadinanza può andare a votare ma credo che nei prossimi anni toccherà anche a me.
Si aspettava questo risultato finale e com’ è la situazione per le strade della Florida?
Il risultato finale potevo aspettarmelo dato che c’è stata una campagna contro Trump, era un voto a favore o contro l’uscente presidente degli Stati Uniti. La situazione è tranquilla ma se avesse vinto Trump, mi sa che racconterei altre vicende.