Sabato scorso, in una partita amichevole giocata a Savogna d’Isonzo, la selezione calcistica degli sloveni d'Italia ha ospitato la rappresentativa dei serbi di Croazia. La compagine con buona parte di atleti goriziani e triestini in precedenza aveva già giocato contro i serbi all'Europeada in Austria nel 2022, dove avevano da subito allacciato ottimi rapporti. In Austria, le "Žile" hanno pareggiato 1-1 nella prima gara aggiudicandosi il primo posto nel girone, ma hanno perso la seconda per 3-0.
La partita di Savogna si è svolta in un'atmosfera rilassata e amichevole. Nel primo tempo, la sfida è stata piuttosto equilibrata. Il portiere Bigaj ha compiuto una parata decisiva a metà del primo tempo ma all'ultimo minuto della prima frazione, dopo un errore della difesa slovena, i padroni di casa hanno subito la rete dell'attaccante serbo Nemanja Anojčić. Gli sloveni iniziano la ripresa molto più decisi a recuperare il risultato ma dopo l'annullamento di un gol, al 19' subiscono in contropiede il secondo gol serbo, realizzato da David Simić. A 6' dalla fine, dopo una galoppata di Marco Predan sulla fascia destra, Martin Juren segna il gol della bandiera per le Žile, sigillando il risultato finale sul 2-1 serbo.
Nonostante la sconfitta di misura, l'allenatore Alen Carli si è detto molto soddisfatto. Nell'ultimo quarto di partita sono scesi in campo anche tre ragazzi molto giovani: Mattia Surian, classe 2009, il secondo portiere Dominik Monti e il centrocampista laterale sinistro Simon Pintar, entrambi classe 2008. La partita è stata seguita dalla delegazione dello ZSŠDI presente con la vicepresidente Maja Peterin e con i segretari operativi Tomasetig e Ban, mentre la delegazione serba era guidata dal presidente dell'Associazione Sportiva e Ricreativa dei Serbi in Croazia, Milan Martinović, e dalla responsabile per i programmi Tatjana Dragičević.