Trieste, 20 Maggio 2024

Dodici giornate a un giocatore del Muggia per presunte frasi razziste

09 Maggio 2024 Autore: Roberto Urizio

Pesante squalifica di 12 giornate inflitta dal Giudice sportivo al calciatore del Muggia 2020, Stefano Crevatin, per presunti insulti razzisti nei confronti del giocatore dell'Opicina, Mohamadou Diew, durante la partita di Prima Categoria del 2 marzo scorso. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale del Comitato regionale della Lnd, il calciatore della Polisportiva “ ha riferito che durante il secondo tempo di gara il calciatore della squadra avversaria che indossava la maglia n. 7 della squadra avversaria avrebbe proferito, a più riprese e senza alcun motivo, una grave espressione ingiuriosa a sfondo razziale”. Una fattispecie che è stata confermata anche da Luca Millach, vice capitano dell'Opicina: “Queste frasi le ho sentite durante il secondo tempo della gara in questione e preciso di averle udite per ben tre volte” riporta il comunicato ufficiale. Lo stesso Crevatin ha negato invece qualsiasi espressione razzista, affermando di avere detto all'avversario che “"quelli come te non dovrebbero entrare nei campi di calcio”, riferendosi però al suo comportamento in campo (Diew è stato espulso nel finale per somma di ammonizioni); il capitano del Muggia, Niccolò Pippan, ha assicurato di non avere sentito alcuna espressione di stampo razzista da parte del compagno di squadra.

Secondo il Giudice sportivo, “a suffragio della versione riferita dallo stesso Diew vi sono una serie di circostanze accertate in sede di indagine tali da far ritenere tale versione del tutto verosimile e veritiera”, ritenendo “ampiamente superato il livello probatorio minimo richiesto ed è da ritenersi, pertanto, accertata in capo a Crevatin la responsabilità di aver reiteratamente posto in essere” le condotte addebitategli.

Il Muggia 2020, attraverso il suo presidente Marco Bertocchi, fa sapere che farà ricorso contro la decisione: “La squalifica ci sembra assurda. Dagli spalti non c'è stato modo di sentire cosa si sono detti i giocatori, ma non capisco perché si considerano attendibili alcune testimonianze e altre no – sostiene Bertocchi -. Posso assicurare che Crevatin è un ragazzo assolutamente corretto”.


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