Trieste, 20 Aprile 2024

Trofeo Trieste, nuovo record di Chiara Pianeta ai 3000 in pista

11 Settembre 2022 Autore: Maurizio Ciani

Ieri mattina allo stadio Grezar si è tenuta la 6ª e terzultima tappa del Trofeo Trieste 2022, con l’unica prova su pista del circuito, i 3000 metri curati dal Gsd Val Rosandra. Come sempre grande attenzione dal punto organizzativo da parte della società di Roberto Rovere, che quest’anno ha avuto uno speciale riguardo per l’ambiente, aderendo al bando regionale “Eco Sport” e disponendo dei bidoni per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti; inoltre, grazie in particolare all’interessamento di Roberto Giacomini, è stato collocato un raccoglitore per il progetto “Emergenza Zimbabwe”, al fine di inviare in Africa le scarpe usate dei runner locali.

Oltre duecento i partecipanti suddivisi in 11 serie, con le donne che si sono cimentate per prime sui 7 giri e mezzo dell’anello di tartan. La terza batteria era quella clou, con Margherita Spadaro (nella foto, a sinistra) del club di casa a scandire il ritmo per i primi mille metri, tallonata dalla forte Chiara Pianeta (nella foto, a destra) del Team Km Sport. La siciliana a quel punto si è messa in testa, senza però staccare la Spadaro che è rimasta incollata fino all’ultimo giro; al suo della campana la Pianeta ha dato tutto ciò che aveva, concludendo in 10’27”6 e stabilendo il nuovo record della manifestazione, in quanto il precedente era corrispondeva al 10’28”5 di Elisabetta Giacomelli del 2015. Ottima la piazza d’onore, al termine di una gara regolare, per la Spadaro che ha chiuso in 10’31”9, mentre il bronzo, in 11’14”9, è andato alla 19enne cussina Giada Antonazzo. Tamara Giorgi della Trieste Atletica mirava nel sabato di Valmaura al personale sulla distanza, quell’11’20”4 fatto registrare sempre nel capoluogo giuliano nel 2014, invece è venuto fuori un comunque buon 11’29”3 che le è valso la 4ª piazza. L’unica altra atleta sotto la soglia dei 4 minuti al chilometro è stata Federica Babich dei Teenager Staranzano, soddisfatta per il rientro alle competizioni dopo l’infortunio muscolare patito proprio in occasione della precedente prova del “Trofeo”, il memorial dedicato a Suplina del 19 giugno scorso.

Gli ultimi a confrontarsi, come da tradizione di questa kermesse, sono stati i “top” maschili, questa volta a trazione friulana. Massimiliano Neri dell’Atletica Brugnera ha fatto praticamente da lepre al suo allenatore, il lignanese (di Marinella, per la precisione) Daniele Galasso, in forza alla compagine locale Sportiamo. Dopo il primo chilometro Neri ha ceduto il passo, continuando ad ogni modo una buona prova che lo ha visto terminare in 5ª posizione, con il tempo di 9’51”, con un solo decimo di margine su Alessio Wruss della Trieste Atletica. La vittoria se lo sono giocata quindi il summenzionato Galasso con un altro portacolori gialloblù, Riccardo Sterni che con grande grinta non ha mai mollato il battistrada. Solo all’ultima tornata Galasso è riuscito a mettere un po’ di luce tra lui e Sterni, vincendo in 9’12” con due secondi di vantaggio su Sterni. Al 3° posto ancora la Sportiamo, grazie alla prestazione, di 9’33”5, del carnico Giuseppe Puntel; 4° Gianmarco Pitteri della Promorun in 9’46”. Hanno chiuso entro i 10 minuti pure Matteo Vecchiet della Sportiamo (9’54”1) e Matteo Caneva dei Free Runners (9’55”2).

Proprio quest’ultima società ha trionfato nella specifica graduatoria con 31 partecipanti; secondo il Val Rosandra con 28 e terza la Trieste Atletica con 22. Ricordiamo infine che le coppe del primo uomo e della prima donna a livello assoluto erano abbinate al memorial “Giorgio Pastori” e sono state offerte dal figlio Roberto.


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