La formula della staffetta è capace di aggregare varie situazioni podistiche, dagli amanti del trail (consapevolmente un po’ fuori contesto, ma con piacere presenti) agli specialisti del mezzofondo veloce, con uno spaccato delle varie categorie, dai master meno giovani fino ad arrivare al 13enne Giulio Santoro Cosulich passando per gli assoluti; nata come 3 x 800 x 1 ora nel centro storico del comune rivierasco, ormai da diversi anni la “Staffetta de Muja” si è trasferita nell’area del Boa Beach, con la lunghezza del giro che è incrementata a 1200 metri adeguandosi alle caratteristiche del litorale.
Dopo la parentesi dedicata ai bambini, con il memorial dedicato all’ex allenatrice Claudia Stein, alle 20.30 di ieri è partita la gara clou della serata targata Evinrude. Una prima tornata da urlo di Agostino Nicosia (col pettorale 31, nella foto di Pino Mandorino), a 2’40” al chilometro, ha fatto sì che la squadra degli “ottocentisti rampanti” prendesse subito un po’ di margine, per conservarlo e incrementarlo grazie anche agli altri due portacolori friulani, Mattia Rizzo e Francesco Nadalutti, due corridori che conosciamo nella Venezia Giulia per aver vestito in passato la maglia della Sportiamo: nell’ultimo periodo entrambi hanno fatto segnare dei personali pazzeschi sul doppio giro di pista, un 1’55”15 e un 1’57”87 che corrispondono rispettivamente alla 3ª prestazione all-time italiana M40 e 2ª M45. Come loro sono riusciti a completare 17 giri i “questoxeelmioletto” di Giulio Fratnik – Tommaso Gerbec – Leonardo Sestan, i “neug” di Davide Canetti – Pietro Sergas – Alessandro Rivetta e le “frecce tricoioni” (non è un errore, si chiamavano proprio così) di Fabio Galassi – Francesco Carletti – Lorenzo Zamparo.
A chi ha colto l’occasione per creare formazioni con elementi di società miste, si è contrapposto chi ci ha tenuto a mantenere i legami coi colori sociali, com’è avvenuto per il Circolo Fincantieri Wartsila che ha schierato un trio femminile il quale ha sbaragliato la concorrenza: la prima allo start è stata pure la donna più veloce in assoluto, Samantha Pivetta che ha giudicato “una figata” questa sua prima esperienza alla kermesse muggesana; molto brave altresì Mariarosa Vultaggio e Valentina Pinzelli grazie alle quali, complessivamente, la “CFW” ha completato 14 giri. Sul podio sono inoltre salite le “correndo passa” di Giada Antonazzo – Chiara Dicandia – Giada Cociani e le “free lady” Nicoletta De Cecco – Natasa Paulina – Laura Lizier.
Ovviamente non sono mancate le staffette miste e anzi proprio questa competizione è stata la più combattuta. Matteo Smillovich, padre di due bambine piccole, è stato un buon atleta nonché un affidabile giudice di gara della Fidal; dopo una decina d’anni di “pausa di riflessione”, dal 2023 è tornato in attività e da quest’anno, sfruttando circuiti come il Trofeo Trieste, ha ripreso a fare le cose più seriamente. Lo ha ampiamente dimostrato ieri sera, andando a trionfare per la terza volta in carriera alla staffetta muggesana, questa volta col team composto assieme a Luca Tarable e Giulia Trombetta. A seguito di una prova contraddistinta da continui sorpassi e controsorpassi, all’ultimo dei 16 giri lo stesso Smillovich ha avuto la meglio in volata su Federico Zamò dell’Atletica Monfalcone, che ha partecipato assieme Gabriele Clon e Alessia Quargnal; bronzo per Francesco Licen Porro – Alessandro Ambrosi – Giulia Schillani.
Segnaliamo infine una prestigiosa presenza ovvero quella del marciatore Alessio Coppola, che si laureò campione europeo under 18 lo scorso anno in Slovacchia; l’allievo di Diego Cafagna si è cimentato in un allenamento di 8 km sul medesimo percorso calcato dai 200 frazionisti. Quali società più rappresentate, hanno condiviso il successo la summenzionata Atletica Monfalcone e i Free Runners; terzi con un boom rispetto all’edizione precedente, il “Cavana Run Club”: «L’anno scorso eravamo appena nati ed ero venuto io con altri due amici – ha spiegato il fondatore Alejandro Metzger –. L’avevo trovata una cosa fighissima, molto inclusiva dove si fa gruppo, che rientra nella nostra concezione di pensare più alla community che alla performance; così questa volta ci siamo presentati in tanti». Metzger con l’occasione ci ha parlato di un evento in Porto Vecchio di cui sarà co-organizzatore il 13 settembre, ad ogni modo su questo punto torneremo prossimamente con maggiori dettagli.
Clicca qui per le classifiche complete