Una splendida cornice anche meteorologica ha contraddistinto la Trieste Spring Run, che ha regalato spettacolo, intrattenimento e piacevoli e tecnicamente soddisfacenti gare podistiche. Oggi è andata in scena la giornata clou con la 21K - mezza maratona - e tutte le kermesse collaterali che hanno regalato numeri eclatanti, con oltre 10 mila partecipanti complessivi e una città intera colorata di pettorali e corridori.
Ma andiamo subito alla cronaca della 21K, la competizione più attesa. Partita da Duino con arrivo in piazza Unità, la corsa è stata vinta dall’italo-marocchino Abdoullah Bamoussa (Gp Livenza Sacile) fra gli uomini e dall’etiope, grande favorita della vigilia, Asmerawork Bekele Wolkeba (Podistica Torino). Tra i maschi, dopo lo start, Bamoussa, già in maglia azzurra nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Rio 2016, e il keniano Timothy Kimutai Kirui, hanno fatto il vuoto lanciandosi in un gran duello. Attorno a metà gara l'allungo decisivo. Al traguardo l'italo-marocchino ha trionfato con il crono di 1h06:40, precedendo appunto Kirui (1h09:07) e un convincente Alessio Milani (Atletica Monfalcone). Top five completata dai marocchini Aziz Lakriti, 4° in 1h11:29, e Radoine Ahmedy, 5° in 1h11:30, mentre la sesta posizione è andata al triestino dell’Evinrude MuggiAtletica Andrea Mauri (1h13:54).
Fra le donne non c’è stata proprio storia: Asmerawork Bekele Wolkeba si è dimostrata di una spanna superiore alla concorrenza disputando una prova in solitaria dal primo all’ultimo metro. La portacolori torinese ha chiuso in 1h17:44, davanti a Erika Michielan (VeniceMarathon, 1h25:58) e alla triestina, che quest’oggi ha raggiunto uno dei migliori risultati della sua carriera, Gaia Tomassini che ha terminato terza piazza con il crono di 1h26:12.
I 21,0975 km, disegnati tra Duino e il centro di Trieste, sono stati teatro anche della seconda edizione della 21K Trieste Spring Roller Marathon, curata con la collaborazione dello Skating Club Comina. Sono stati 250 i funamboli delle rotelle a sfidarsi: nella gara femminile si è assistito al dominio di Simona Spinozzi (Patt. Sambenedettesi, 36:23), al maschile la vittoria finale se la sono giocata in quattro, in volata, con Paolo Nannini (Pattinaggio Finale Emilia, 33:30) ad anticipare di pochi decimi Carlo Scalera (Inline 360), Gianluca Scalera (Pat Pescara) e Mattia Selan (Skating Club Cominca).
La domenica si è conclusa con la maratona mondiale Wings for Life, il più grande evento benefico di corsa al mondo, nato per sensibilizzare la ricerca sul midollo spinale. Anche in Italia si è partecipato utilizzando l’apposita App, accompagnati dalle voci della travel blogger Giulia Lamarca e da un’icona del basket azzurro come Gigi Datome.
Grande soddisfazione per gli organizzatori della Miramar e della Trieste Atletica, considerando anche il successo della Bavisela Family Run con 6 mila persona di tutte le età, chi di corsa e chi a piedi, dal lungomare barcolano in città.
