Citato per primo dall’assessore regionale Pierpaolo Roberti, il volontariato è stato un tema ripreso da diversi degli intervenuti, stamani, alla presentazione della “Trieste Spring Run”. Con questo termine, che richiama appunto la corsa di primavera, si includono una serie di eventi, con l’esordio, in ordine cronologico, dei bambini delle scuole (domani dalle 9.30). Anche in questo caso il presidente della Trieste Atletica, Pompeo Tria, ha rimarcato l’indispensabile supporto del nutrito staff: «Sono una parte fondante delle iniziative, la vera forza sta in queste persone». Dopodiché serve chiaramente qualcuno che coordini la macchina organizzativa e in questo aspetto si rivelano cruciali elementi come Francesca Stefani, presente alla sala Bazlen di palazzo Gopcevich in rappresentanza dell’Apd Miramar.
Nel corso della conferenza stampa sono risaltate le decennali partnership che le due società che curano la kermesse sono state capaci di consolidare nell’arco del tempo e approfittiamo per ricordare che il prossimo anno raggiungeremo cifra tonda: «Per la 30ª edizione confidiamo di lasciare qualche spazio in più in Porto Vecchio, con i lavori che stanno procedendo bene» – ha affermato l’assessore Everest Bertoli. Sempre per il Comune, la collega Elisa Lodi ha sottolineato il «lustro alla città, con uno dei percorsi più belli in assoluto per questo tipo di competizione»; il riferimento era tanto alla Bavisela family, che partirà dal bivio di Miramare, quanto alla 21K competitiva, la quale avrà il via da Duino (presente l’assessore allo Sport Marjanka Ban) e passerà per la nostra splendida strada Costiera.
A testimoniare il sostegno a questa manifestazione podistica hanno portato il loro saluto Fabrizio Cicero della catena Despar, Paolo Santangelo della fondazione CRTrieste, Roberto Merkuza della galleria commerciale “Il Giulia”, Adriano Kovačič della banca ZKB e Antonio De Benedittis del Coni FVG. Spendiamo qualche parola in più su Flavio Bacchia, geologo e ideatore di “Zoic”, la quale si occupa di preparazioni paleontologiche; grazie a lui infatti verrà esposta, in piazza Unità, la replica del “parente asiatico” di un T. Rex, che con ogni probabilità i bambini vorranno ammirare al termine della loro fatica. Come sempre un’attenzione al sociale e all’ambiente; nel primo contesto – bissando quanto appena fatto alla Mujalonga – sarà nuovamente coinvolta la fondazione Burlo Garofolo di Gabriele Cont, mentre per il secondo ambito Valentina Albanese di Acegas Aps Amga ha spiegato che collaboreranno relativamente al corretto conferimento dei rifiuti, la raccolta differenziata e la limitazione dell’utilizzo di plastica.
Rammentiamo che il clou si svolgerà domenica, ci si può ancora iscrivere e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.triestespringrun.com. Ecco alcuni dettagli tecnici per le migliaia di partecipanti previsti: per la mezza maratona, i bus dedicati partiranno in zona stazione centrale tra le 7 e le 8; per chi fa la family, trasferimento sempre in navetta tra le 7.45 e le 8.45 a meno che non ci sia nel pacco gara un biglietto del treno, e in quel caso bisognerà prenderlo all’orario indicato.