Clima disteso e serenità sono stati gli elementi principali della Staffetta del Quadrivio, l’ormai consueta festa di fine anno dei “Calzini sbusai” giunta alla 14ª edizione. Consolidato il percorso di 4.5 km, veloce e al contempo muscolare: tratto iniziale dalla caserma Monte Cimone di Banne alla strada provinciale 35 in prevalente discesa su sterrato, poi un paio di chilometri di falsopiano su asfalto prima di svoltare a destra per risalire attraverso un impegnativo sentiero al punto di partenza.
Le squadre, di tre frazionisti, erano state estratte a sorte al venerdì, seguendo la regola delle tre fasce di velocità, insindacabilmente scelte dagli organizzatori, in modo da creare delle formazioni abbastanza omogenee. I risultati in un evento di questo tipo sono relativi, ad ogni modo per la cronaca segnaliamo che i migliori tempi individuali sono stati realizzati da Maurizio Dovier (17’03”) e Federica Babich (19’32”); nella classifica generale si sono imposti Remualdo – Benco R. – Di Noto in 56’25”, davanti a Pressel – Milano S. – Aruffo (58’55”) e Sacchi – Zecchin – Bommarco (59’35”).
Al termine ricco ristoro, dolce e salato, grazie al generoso contributo degli stessi partecipanti (una settantina) nonché degli stessi organizzatori. Con l’occasione si è rinnovata l’iniziativa di beneficenza per l’associazione “Bambini del Danubio”, nata nel 2004 per facilitare l’accesso alle cure mediche di bambini gravemente malati appartenenti alle famiglie disagiate dell’area danubiano-balcanica e non solo; alla Onlus verranno consegnati 734 euro, 334 provenienti dalle donazioni e 400 dal fondo cassa dei “Calzini”.
Grazie al prezioso supporto di Moto Charlie, nonostante lo spirito fosse goliardico, sono state fatte pure delle premiazioni, sempre a sorteggio; sono state distribuite diverse polo, pettorine antivento e al più fortunato – Beppe Ligotti – è andato un giubbotto in pile. Inoltre tutti i corridori presenti hanno ricevuto un bell’asciugamano con il logo dei “Calzini”. Il presidente Pietro Vidotto ci ha gentilmente anticipato chi saranno il “calzino” e la “calzina” dell’anno: il promettente giovane Lorenzo Zamparo, “un bravo ragazzo e così oggigiorno non se ne vedono tanti” – per usare le parole dello stesso Vidotto – e Giuliana Grahonia, al termine di una stagione in cui ha fatto registrare buoni personali.
In chiusura Alberto Aruffo dei Free Runners ha approfittato per segnalare che, dopo il periodo di pandemia, finalmente si riprenderanno ad organizzare le trasferte podistiche; quindi chi è interessato potrà contattare lui o il summenzionato Vidotto per prendere parte alla maratonina di Belfast che si terrà a metà settembre, chiaramente con annessa gita turistica in Irlanda.
