Ritorna, dopo un 2021 che aveva visto tagliati dai calendari diversi eventi causa Covid, la Lanaro Granfondo. A dire il vero il Gruppo Vulkan, che organizza la kermesse, aveva voluto comunque fare qualcosa anche l'anno scorso, quindi c’era stata l’inedita “virtual”, però non è paragonabile al ritrovarsi tutti assieme sulla linea di partenza alla stazione di S. Antonio – Moccò. Ovviamente verranno rispettate le normative che richiedono distanziamento al momento dello start nonché mascherina – o altro dispositivo che copra naso a bocca – per le prime centinaia di metri del classico percorso di 35 km con 950 metri di dislivello che porta al rilievo carsico.
Alle 9 di domani apriranno le danze cento ciclisti, mentre mezz’ora dopo si contenderanno la vittoria nella corsa una quarantina di podisti. Leggendo l’elenco dei partecipanti, ci sono alcuni nomi che balzano all’occhio, come quello di Gianni Sclip della Tecnoedile che a inizio dicembre aveva trionfato alla Cavalcata Carsica. Questa volta però la concorrenza sarà maggiore, con Daniel Pozzecco e Miran Bole della Flamme Rouge oppure Roberto Vidoni della Cottur, ma siamo curiosi di vedere in azione pure il triatleta Fabio Galassi; in ambito femminile dovrebbero giocarsela Nicole Fedele dell’Eppinger Team e Lara Kocjancic dell'MBC. Tra i corridori spicca il nome di Matteo Vecchiet, che negli ultimi mesi era stato limitato da acciacchi fisici; quindi sarà un buon test per verificare la sua condizione. Poi ci saranno l’intramontabile Simon Strnad, il campione regionale di maratona Alessandro Ambrosi della Fincantieri Wartsila, Gabriele Farra – triestino appartenente ai Sienarunners –, Paolo Ursic dei Free Runner, Alberto De Cristini dell’Aldo Moro Paluzza e non mancheranno altri buoni atleti. Tra le donne segnaliamo Eva Paternoster del Val Rosandra, Livia Bardelle della Podistica Fiamma, Valentina Rondi dell’Evinrude ed infine Cinzia Salvi.
Soddisfatti gli organizzatori, considerando che il periodo ancora non agevola grandi partecipazioni: «Per questa 20ª avevamo provato ad introdurre la novità di una non competitiva aperta alle E-bike – ha fatto sapere il dirigente del Vulkan Giovanni Delle Fave – però purtroppo non ha preso molto piede». Ad ogni modo, tra i partecipanti a questa iniziativa, ce n’è uno illustre nel panorama sportivo locale come Paolo Giberna, presidente della Bora MultisporTrieste.