Trieste, 24 Maggio 2025

A fine mese l'inedito trail tra i castellieri del Carso

22 Maggio 2025 Autore: Maurizio Ciani

Inventarsi un nome, non comune, nell’ambito di un film ci sta, ma concepire un’intera lingua significa andare oltre; per far immergere ancora di più gli spettatori in questo racconto, i produttori di “Hema. Una storia di castellieri” hanno elaborato un idioma che potesse essere verosimile rispetto agli usi e costumi del tempo, il quale va dal 1800 a.C. al periodo romano. Stamani, alla conferenza stampa del Grubla Fest, Paolo Forti ha presentato la pellicola che verrà proiettata venerdì 30 maggio alle 20 al centro visite della Val Rosandra; il docufilm nasce con l’idea di dare un senso a quei mucchi di pietre - in dialetto locale, appunto, “grubla” - che si vedono sulle colline e parlano di una storia incominciata 3500 anni fa.

Caratteristiche di quelle civiltà talvolta itineranti erano, tra le varie cose, le lavorazioni in ceramica; qua entra in ballo la cooperativa “I Girasoli”, per la quale è intervenuta Johana Pečar assieme a Manuela, artista specializzata nelle tazze a pizzico. Il sodalizio che coinvolge pure persone con disabilità, nel summenzionato centro visite alle 10 del sabato, curerà un laboratorio in cui ci si potrà mettere in gioco con creatività. Al pomeriggio, sempre del 31 maggio, toccherà all’inedito evento “Grubla Trail” organizzato dall’Evinrude, con partenza (ore 14) e arrivo presso la sagra di Moccò; il presidente Graziano Ferlora è entrato nei dettagli del percorso, di 14 km conditi da 600 metri di dislivello, che toccherà Bottazzo, Santa Maria in Siaris il monte Carso e la “cima Coppi” del monte San Michele. Alla corsa competitiva è stata abbinata una family di 6 km, più alla portata di tutti ma comunque non pianeggiante e su sterrato, con tutte le informazioni che sono disponibili al sito www.euromarathon.it; bisogna dare atto all’assessore di Dolina Paolo Paoletti che, assieme all’amico runner Daniel Druzina, è stato il fautore di questa iniziativa sportiva.

All’indomani, quindi domenica 1° giugno, alle 9 di mattina grazie alla collaborazione della guida naturalistica di Estplore Saimon Ferfolja, si terrà un’escursione alla scoperta del castelliere del monte Carso. L’assessore al Bilancio Luciana Depolo, che ha seguito le procedure legate a questo progetto europeo, della durata di 30 mesi, di valorizzazione dei castellieri, ha fatto l’esempio degli investimenti volti a sistemare i siti, con tavoli da picnic e colonnine per segnalare le adeguatamente le ciclovie. A sancire la concezione transfrontaliera ci ha pensato Maša Saccara, dell’istituto ZRS di Capodistria che ha spiegato come si stia lavorando per creare un unico sito archeologico nel contesto del castelliere di Elleri, o Elerji in sloveno.

Nella foto di gruppo il sindaco Aleksander Coretti, il quale ha fatto gli onori di casa, con gli altri relatori.


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