Trieste, 20 Aprile 2024

Vigneti, cave e Lanaro per il 1° Trail della Grotta Gigante

07 Novembre 2022 Autore: Maurizio Ciani

“Una banda di matti” domenica mattina, con partenza alle 10 dall’Avalon, si cimenterà nel primo Trail della Grotta Gigante; dopo due anni di stop causa pandemia, il Cai Cim ha deciso non solo di tornare, ma pure di rilanciare quella che fino al 2019 era la Cronotraversata del Maestro, la quale prevedeva l’entusiasmante passaggio nella cavità carsica dopo aver affrontato un breve circuito esterno, il tutto per circa 10-15 minuti di gara. «Era novembre dello scorso anno che ci eravamo trovati a Venzone con gli altri organizzatori delle manifestazioni che rientrano nell’Fvg Trail Running Tour – ha raccontato Lorenzo Cadelli – e quando mi chiesero cosa inserire per quanto riguardava la nostra associazione dissi, appunto, il Trail della Grotta e non più la Cronotraversata».

L’epiteto iniziale è stato scherzosamente utilizzato stamani, in conferenza stampa (foto Buenas Agency) presso il centro visite, dall’assessore regionale Pierpaolo Roberti, per enfatizzare lo sforzo di chi prima affronterà 16 km di corsa per poi fare 500 gradini in discesa e altrettanti in salita, giungendo finalmente all’arrivo; Roberti ha voluto evidenziare come persone di questo tipo, che si dedicano con impegno nella pratica sportiva, riescano poi anche nella vita a riconoscere meglio le sfide di ogni giorno e a superare tutte le difficoltà. Per la parte istituzionale presenti inoltre il sindaco di Sgonico Monica Hrovatin ed il vice di Monrupino Nadja Debenjak, che hanno sottolineato come questa nuova formula valorizzi ancora di più il territorio, attraversando vigneti, cave nonché la riserva naturale del monte Lanaro, che inciderà particolarmente sui 700 metri di dislivello. Inoltre, nell’ottica della promozione del territorio, sarà un’ottima occasione per farlo conoscere a persone provenienti da fuori città e soprattutto regione, incluse le nostre osmize, agriturismi e altri punti di ristoro. Sono intervenuti altresì il direttore della grotta, Aldo Fedel, ed il presidente della Società Alpina delle Giulie, Paolo Toffanin: «Questa grotta non è molto lunga, ma offre delle emozioni uniche, con i numerosi visitatori che restano esterrefatti – ha dichiarato quest’ultimo –; la gara è di corsa a piedi, quindi non inquina e rientra nello spirito della gestione di un sito naturalistico qual è il nostro».

Nel corso della presentazione di questa mattina è stata richiamata la figura di Carlo Finocchiaro, storico presidente della commissione grotte “Eugenio Boegan”, molto rispettato in generale a livello speleologico, scomparso nell’ ’83; proprio in sua memoria, l’83° classificato riceverà un premio speciale. L’azzardo di cambiare completamente format si è già rivelato un successo, infatti ad oggi gli iscritti sono 200, con un limite fissato a 250 per ragioni di sicurezza. Nulla di così sorprendente, basti pensare che nella prova del percorso di sabato 22 ottobre, guidata da Christian Gorella e Stefania Zampieri, avevano partecipato una cinquantina di persone. Chi volesse ancora aderire, può farlo entro giovedì tramite il sito del Cai Cim.


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