Trieste, 15 Maggio 2025

Presentata oggi l'EuroMarathon 2020. Premiati inoltre i migliori dei "training" Evinrude

02 Ottobre 2020 Autore: Maurizio Ciani

Nel tardo pomeriggio di oggi, alle 18, al centro commerciale Montedoro si sono tenute, in modo congiunto, le premiazioni di due dei “training” organizzati dall’Evinrude in questo difficile 2020 e la presentazione dell’EuroMarathon 2020 che si disputerà sabato 10 ottobre, con partenza alle 14.30 (anticipata di mezz'ora rispetto al programma originale). Presenti autorità in rappresentanza di tre diversi comuni: gli assessori Roberto Rosca e Stefano Decolle per Muggia e gli analoghi Antonio Ghersinich e Michele Lobianco rispettivamente per San Dorligo della Valle e Trieste; l’ultimo, con riferimento al presidente dell’Evinrude, Graziano Ferlora, ha voluto sottolineare la sua “capacità unica di creare, inventare e adattarsi alle varie situazioni”.
 
Ferlora nel cappello iniziale aveva ricordato proprio le prime fasi del lockdown, con la “Criceto Run” appena era stato consentito di fare attività sportiva in un raggio di 500 metri dalla propria abitazione; poi via via si erano disputati anche il Kokos Training nonché le due gare oggetto delle consegna dei riconoscimenti odierna, l’Evinrude Summer Training (EST) e l’Osmiza Training. Nell’ultimo evento, che si era tenuto nell’arco di una decina di giorni a cavallo tra luglio e agosto, le normative vigenti avevano concesso la possibilità di condividere le fatiche in gruppi composti al massimo da 15 persone.
 
Denominatore comune delle manifestazioni targate Evinrude anche la beneficenza; nella foto vediamo Graziano Ferlora tra il presidente di Aido Trieste, Paolo Furlan (nell’immagine, a destra) e Fredrik Benvenuti (a sinistra) il quale in un toccante intervento ha ricordato che grazie a suo figlio Jack, scomparso due anni fa alla giovane età di 16 anni in un incidente stradale, sono stati salvati ben 7 bambini; proprio all’Aido sono andati i proventi del Kokos Training, al fine di promuovere la cultura della donazione degli organi. Ha preso parte alla cerimonia anche Giorgio Cecco di FareAmbiente, che nel periodo di “lockdown” aveva presentato il progetto Triestefabene con l’obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà causa la crisi economica. Quest’anno per l’EuroMarathon proprio FareAmbiente contribuirà alla pulizia del percorso, spesso deturpato dai rifiuti ma pure diversi indumenti abbandonati dai migranti dalla rotta balcanica, come ha evidenziato lo stesso Cecco.
 
Rammentiamo che l’Eco Trail, com’è definito, di sabato prossimo è riservato ai primi 300 iscritti, i quali partiranno a gruppi di 50 per evitare assembramenti; allo start e all’arrivo sarà richiesto di indossare il “buff” scaldacollo, parte integrante del pacco gara assieme ad una T-shirt, mentre nella parte esterna sarà consentito correre senza la protezione di naso e bocca. Dello staff dell’Evinrude che curerà l’evento erano presenti anche il direttore sportivo Elisabetta Gaspardis, il disegnatore del percorso Luciano Comelli e Franco Bloccari che ha gestito i rapporti con la Slovenia, per la porzione di tracciato oltreconfine. La distanza regina sarà quella dei 18 km con 800 metri di dislivello, alla quale saranno riservati 200 pettorali: usciti dal Montedoro ci si dirigerà verso il cimitero Caresana per poi prendere il sentiero 1 fino a superare il ponte sul Rio Ospo; dopodiché si attraverseranno Crociata, Prebenico e si andrà in direzione Ospo fino a trovarsi sull’alta via slovena; infine si supereranno Kastelec, San Servolo e ci si dirigerà verso l’arrivo passando nuovamente per Prebenico e Caresana. In cento al massimo potranno invece essere protagonisti del Easy Trail di 10 km (D+ 400 m). Il ritiro dei numeri potrà avvenire giovedì e venerdì dalle 17 alle 20 presso il primo livello commerciale del Montedoro; solo chi proviene da fuori Trieste potrà farlo il giorno della gara.
 
Terminiamo citando i premiati di giornata: per l’EST i primi cinque uomini sono stati Alessio Milani, Adriano Bernetti, Alessandro Cociani, Daniele Torrico, Riccardo Sterni, mentre la top five femminile è stata composta Nicol Guidolin, Cinzia Salvi, Elena Nocerino, Daniela Biffis e Valentina Pinzelli. Stessi vincitori per l’Osmiza Training, quindi dietro a Milani e la Guidolin troviamo Manuele Rotti, Paolo Ursic, Alessandro Ambrosi, Claudio Antoniutti, Elena Mansour, Rossana Benevoli, Lucia Galuzzi e Valentina Maj. Assegnati anche dei premi speciali, come quello “Criceto” con Paola Cardinale e Stefano Tonegutti per il numero di giri dei percorsi, il “Klanfa” per il miglior tuffo dal molo T di Muggia, andato ad Andrea/Giada Cociani e Beatrice/Michelle Ambrosi, ed infine un tributo alla famiglia che ha partecipato con ben 4 elementi ovvero gli appena citati Beatrice e Michelle assieme a papà Alessandro e mamma Lisa Cramesteter.

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