Trieste, 12 Maggio 2025

Poker di Klara Lukan alla Carsolina, Butoyi primo uomo

26 Novembre 2023 Autore: Maurizio Ciani

“Festa del Cross”, nel 2022 anche di nome, quest’anno comunque di fatto. Così vengono chiamati i campionati italiani di corsa campestre che poco più di un anno fa si erano tenuti sul nostro altopiano. Stamani la “Carsolina Cross” è ritornata ad essere la gara di selezione della squadra azzurra che parteciperà agli europei di specialità (Bruxelles, 10 dicembre), ad ogni modo è stata una festa per i 500 partecipanti, con il sole che sicuramente ha contribuito così come l’impeccabile organizzazione della Trieste Atletica.

Diverse le prove e categorie che si sono sfidate sul circuito di 2 km, disegnato nell’aerocampo di Prosecco e un po’ variato rispetto al passato causa l’indisponibilità del campo di rugby dell’Ervatti; Rebecca Lonedo lo ha definito tecnico e con la salita muscolare. Dopo un primo giro di studio, sulla distanza dei 7 km, la portacolori delle Fiamme Oro Padova è andata in fuga con la slovena Klara Lukan (nella foto Studio Buenas con il pettorale 2065) del Kladivar Celje, trionfatrice in tutte e tre le sue precedenti apparizioni (due da junior) a questa kermesse. Nel finale la Lukan è stata autrice di una progressione che le ha consentito di tagliare il traguardo a braccia alzate in 23’55”, con mezzo minuto esatto di vantaggio sulla Lonedo; le due top runner hanno già gli obiettivi chiari per il futuro: la Lukan punta ad abbattere il muro dei 15 minuti nei 5000 su pista (attuale P.B. 15’01”), mentre la Lonedo pensa alla maratona, passando prima per la “mezza” dei campionati europei di Roma ’24. Il podio è stato completato da Sara Nestola della Calcestruzzi Corradini in 24’46”.

Nella competizione maschile, orfana dell’influenzato Eyob Faniel, si è assistito ad una bella sfida tra un drappello di 5 concorrenti. Nelle fasi finali Lorenzo Brunier del Parco Alpi Apuane ha tentato di lanciare la volata lunga, però ha avuto la meglio il rivale burundiano Jean de Dieu Butoyi della Milone Siracusa; entrambi hanno timbrato il crono di 30’36” per coprire i 10 km. Bronzo per Marco Fontana Granotto dell’Insieme Verona in 30’44” che ha anticipato di un solo secondo Alain Cavagna; tesserato per l’Atletica Valle Brembana, Cavagna è nipote del presidente del San Giacomo Ruggero Poli, che infatti era presente all’arrivo per congratularsi per l’ottima prestazione.

Nel giro secco di 2 km, indicativo per la staffetta mista della rassegna continentale, si sono affermati Marta Zenoni della Luiss Ssd in 6’12” e Sebastiano Parolini del Gruppo Alpinistico Vertovese in 5’21”; quest’ultimo lo avevamo già visto a Trieste a settembre 2020, quando conquistò il successo in una gara di 1500 a invito, organizzata dal San Giacomo allo stadio Grezar, battendo un campione come il friulano Matteo Spanu. Nella lunga mattinata di Borgo Grotta Gigante si sono altresì confrontate le categorie giovanili e in mezzo c’è stato spazio per il Trofeo Trieste, con l’ultima tappa del circuito valida per il punteggio di società; a livello individuale si sono imposti Francesco Nadalutti dell’Edilmarket Sandrin (6 km in 21’37”) e Daniela Festa della Sportiamo (5 km in 21’24”).


Condividi sui tuoi social