L’attesa sta per terminare. Venerdì 30 agosto, alle ore 16.25 italiane, nei 10.000 metri scenderà in pista ai Mondiali under 20 di atletica leggera il marciatore alabardato Alessio Coppola. Il portacolori della Trieste Atletica, allievo di Diego Cafagna, presente come atleta nella 50 km di marcia alle Olimpiadi di Pechino 2008, è atterrato a Lima (Perù) lo scorso 19 agosto e nei giorni successivi ha affinato la condizione in vista della gara iridata dove lui, ancora appartenente alla categoria allievi/under 18, si confronterà con atleti più grandi e con un’esperienza maggiore.
“Sto molto bene e in questi giorni ho cercato di ambientarmi qui in Perù, sia al clima più freddo rispetto all’Italia sia al fuso orario. Mi sto allenando quotidianamente seguendo il programma affidatomi dal mio coach ma seguito in prima persona dai tecnici della nazionale. Emotivamente mi sento a mio agio in questo contesto, mi sto divertendo come i miei compagni di squadra e sinceramente non ho ansia per una gara che rappresenta un’occasione in più, forse imprevista a inizio stagione, per farsi vedere e fare esperienza a livello internazionale”, spiega Alessio intercettato telefonicamente.
Ad oggi il 2024 di Alessio, che sui 10.000 di marcia in pista vanta un primato personale di 44:24.27 e sui 10 km di marcia su strada un record di 42:45.00, è stato semplicemente stupefacente dato che ogni qualvolta abbia indossato un pettorale è riuscito a raccogliere il risultato pieno o quasi: record regionali, l’en-plein di titoli italiani e soprattutto domenica 21 luglio la medaglia d’oro agli Europei under 18 di Banska Bystrica (Slovacchia) dove ha dominato i 5.000 metri di marcia. Il campione continentale si metterà quindi alla prova con la categoria superiore senza alcun timore reverenziale e con la consapevolezza di poter far bene e risalire la start list che al momento lo vede al 18° posto.
“Venerdì voglio partire convinto e grintoso, consapevole del mio valore. Desidero raggiungere un grande obiettivo per chiudere un’esperienza che fino a questo momento si sta rivelando fantastica: condividere la quotidianità, al campo e nell’hotel, con atleti provenienti da tutto il mondo e che hanno già partecipato alle Olimpiadi è stupendo”.
