Trieste, 02 Agosto 2025

Mujalonga sul Mar, due testimonial d'eccezione: Lucrezia Cergol e Thomas Postogna

05 Aprile 2025 Autore: Redazione

Un evento che è sempre riuscito a raccontare l’attualità e a lanciare forti messaggi a livello sociale, e anche a coltivare l’identità sportiva di Trieste e dei suoi dintorni dando spazio e voce a campioni dello sport locale. Fin dalla prima edizione la Mujalonga Sul Mar, organizzata dalla Trieste Atletica con la co-organizzazione del Comune di Muggia e il contributo della Regione, è stata capace di fare ciò e anche in questo 2025 non si smentirà: infatti i testimonial della 22esima edizione sono la capitana della Pallanuoto Trieste Lucrezia Cergol e il vice capitano della Pallamano Trieste Thomas Postogna.

La manifestazione, un evento chiave del calendario italiano della corsa su strada, previsto quest'anno domenica 27 aprile con la Muggia 10K e la Mujalonga Family Run e il giorno successivo con la Mini Muja, si avvarrà dunque della presenza di due giocatori appartenenti a due squadre simbolo della città.

Non sorprende la scelta di Lucrezia, triestina classe 2001: “Negli anni ho ricevuto chiamate da squadre di altri paesi ma ho sempre deciso con fermezza e convinzione di rimanere qui perché ho sempre sentito la possibilità di realizzare con questa squadra i miei sogni”. Parole che trasmettono una sana e viscerale passione per la pallanuoto: “Da piccola ho seguito mia sorella che giocava e da lì non ho più mollato la presa; adoro l’idea di dover fare squadra e creare una forza collettiva, necessaria e indispensabile per vincere”.

La ricerca di sinergie è da sempre un obiettivo della Trieste Atletica, nonché un carattere comune alle due squadre in cui milita Lucrezia, Pallanuoto Trieste e Nazionale Italiana: “Come Pallanuoto Trieste in questa stagione, tra campionato e una più che soddisfacente campagna europea, siamo sicuramente cresciute di livello e siamo più squadra appunto, proseguendo su un percorso iniziato tanti anni fa. Dopo le Olimpiadi di Parigi, invece, all’interno del Setterosa, confermata la guida tecnica di Carlo Silipo, c’è stata una rivoluzione e un deciso ricambio generazionale. L’obiettivo a lungo raggio è sicuramente Los Angeles 2028: siamo un gruppo che sta bene assieme e che inizia ad avere le idee ben chiare. Per me è stata una delusione enorme essere esclusa dalla rosa olimpica: oggi mi sento ancor di più in dovere di dare il massimo e di prendermi sicuramente delle responsabilità in più”.

Stagione da incorniciare anche per Postogna: “L’altro anno è stata una mazzata tremenda - ammette Thomas - non era mai successo che la Pallamano Trieste fosse retrocessa sul campo, è stato un dolore forte. Fortunatamente quest’anno, ripartendo dal gruppo storico e aggiungendo dei giocatori di qualità, siamo riusciti nell’impresa di uccidere il campionato e di conquistare una meritatissima promozione in Serie A Gold, dove vorremmo provare a essere protagonisti”. Professionalità da vendere e amore incondizionato per la pallamano contraddistinguono Postogna: “Del mio sport amo il fatto che, forse più che in altre discipline, il singolo non può sopperire alla mancanza di una forza di squadra. La difesa è l’esempio di cos’è la pallamano a livello corale”. Sul futuro una delle colonne della Pallamano Trieste 1970 non ha dubbi: “Finché il mio corpo me lo permetterà, spero almeno per dieci anni, continuerò a giocare perché voglio ancora fare qualcosa di grande con questa società e per Trieste”.


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