L'assessore comunale allo sport, Elisa Lodi, smorza i toni della polemica innescata dalla Fidal sull'utilizzo dello stadio “Grezar”. Per l'esponente della Giunta, “l'accordo con la Triestina di fatto sancisce quanto già accade per gli allenamenti della società di calcio, garantendo la sicurezza dei giocatori. Si tratta di una necessità per la Triestina, che storicamente sconta l'assenza di un proprio centro sportivo, in attesa che questa lacuna possa essere colmata dal progetto a Muggia, ma senza penalizzare l'atletica. Si parla, infatti, di prelazione e non esclusiva nell'utilizzo del campo”. Proprio per evitare che il manto erboso venga pesantemente segnato dagli attrezzi utilizzati nei lanci, oltre alla disponibilità di Cologna, “il Comune ha acquistato un'apposita gabbia che verrà collocata all'interno dell'ippodromo e che arriverà a fine maggio” sottolinea Lodi.

Per quanto concerne gli spoglitoi del “Grezar”, l'assessore afferma che “nulla viene tolto alla Fidal. Nell'accordo con la Triestina, infatti, si parla di altri spogliatoi rispetto ai due dedicati all'atletica, per i quali sono stati recentemente appaltati i lavori di pulizia”. Lodi rimarca anche come “siamo nella fase esecutiva del progetto di fattibilità per la riqualificazione della pista di atletica del “Grezar”, su cui nei giorni scorsi c'è stata una riunione proprio con Fidal e Coni. L'obiettivo è sempre quello di utilizzare al meglio gli spazi a disposizione, dando la possibilità a tutti di svolgere la propria attività”.