Il trofeo dell’umanità, così si potrebbe riassumere il 2° Trofeo Pino Suplina – Memorial Dario Blasina, con vari aspetti che sono andati ben oltre la competizione in sé. Ricordiamo che questa gara avrebbe dovuto aprire il Trofeo Trieste due mesi e mezzo fa, ma poi causa un brutto lutto si dovette rinviare.
Oggi non è stato semplice per Massimiliano Liberale, presidente del Running World, essere presente a Basovizza, però è stato partecipe con grande dignità nel suo ruolo di organizzatore. Notevole inoltre il valore umano espresso da Liberale nel prendersi la responsabilità di uno sbaglio di percorso, forse anche oltre le sue reali colpe, una cosa non da tutti. E poi la consegna dei vari riconoscimenti, come quello in memoria della figlia Giorgia consegnato alla ragazza più giovane tra le prime al traguardo, la classe ’96 Federica Bertoni, tesserata il caso ha voluto proprio per il Running World.
Ad inizio aprile la temperatura era sicuramente più clemente, mentre stamani già alle 9.30 il caldo torrido si faceva sentire; per fortuna dei 230 presenti gran parte dei 9.2 km di percorso, prevalentemente su sterrato, si sviluppavano all’ombra; una sorta di mini trail che dal laghetto di Basovizza è entrato in “circuito” per poi giungere all’intertempo di Gropada e fare ritorno al punto di partenza. Restando al femminile, siccome abbiamo citato sopra la Bertoni (8ª assoluta), possiamo descrivere l'ormai consueto assolo di Chiara Pianeta (nella foto con il n. 326) del Team Km Sport, che ha trionfato in 40’16”. «Non era il mio tipo di gara ideale, comunque è andata bene», ha dichiarato l’atleta di origini siciliane. «Ho anche messo male il piede in un punto, ma fortunatamente non mi sono fatta male». Sempre saldamente in 2ª posizione Federica Babich, che ha concluso in 44’48”; alla portacolori dei Teenager Staranzano è andato inoltre il premio speciale del GPM di Gropada, in quanto era la prima inseguitrice della Pianeta. Terzo gradino del podio, in 45’44”, per l’SF55 Emerita Mosquera Rivas, del Gruppo Sportivo San Giacomo. Caparbiamente alle sue spalle, in 46’37”, è giunta Francesca Lettig, che nel tratto finale ha sopravanzato Jenny Mattiello del Val Rosandra, quinta in 46’48”. Entrambe venivano da appuntamenti importanti in altri sport: la Lettig non più tardi di ieri aveva conquistato l’argento ai campionati europei master di canottaggio, sul lago di Bled, mentre la Mattiello domenica scorsa era giunta 5ª agli italiani, sempre master, di corsa in montagna, a Meduno (PN).
Diversi i concorrenti impegnati su più fronti, come l’accoppiata targata Trieste Atletica Daniele Torrico – Riccardo Sterni, che ieri si erano cimentati rispettivamente negli 800 metri al Grezar e nell’aquathlon di Gorizia; aggiungiamo che Sterni, pompiere, era reduce dalla notte di lavoro. Avevano deciso di fare gara assieme e così è stato, nel bene e nel male; infatti a circa 500 metri dall’arrivo, quando si trovavano in testa, hanno preso un bivio errato perdendo del tempo prezioso. Di questo si è avvantaggiato Riccardo Remualdo, il quale ha fatto la sua ottima gara, come sempre in questo suo periodo di forma; il triatleta in forza alle Generali non ha visto la scena, infatti è rimasto sorpreso di essere annunciato come vincitore, in 37’31”. Ad ogni modo non va sminuito il suo risultato, per questa sua seconda vittoria assoluta dopo la 8 km del Kokos Trail 2017; Sterni e Torrico hanno terminato quindi al 2° posto in 38’09”. A seguire troviamo Matteo Caneva dei Free Runners in 38’22” e Davide Selvestrel dell’Atl. Pieve di Soligo in 38’47”. Per tornare all’incipit di questo articolo, riportiamo le parole di Fabrizio Novel: «Me la stavo giocando con Adriano Bernetti, solo che io avevo sbagliato strada; lui è stato autore di uno splendido gesto di sportività, che ci tengo a valorizzare, richiamando la mia attenzione». I due compagni di squadra dell’Evinrude hanno così concluso all’unisono al 6° posto, in 39’13”.
Nella graduatoria di società, dopo la Napoleonica del 2 giugno, si sono imposti di nuovo i Free Runners, con 32 classificati; al secondo posto il Val Rosandra con 31, mentre terza la Trieste Atletica con 26.