Spettacolo sulle rive cittadine e zone limitrofe questa mattina. Sul circuito da 1250 metri, da ripetere 8 volte, si sono cimentati circa 150 atleti della 19ª Corri Trieste competitiva più un altro centinaio della family. La notizia principale, di interesse nazionale, è che Dickson Simba Nyakundi ha fatto segnare la miglior prestazione in Italia sui 10 km su strada nel 2022, con il crono 28’47”, il quale corrisponde inoltre al suo nuovo primato personale.
Dalla partenza di piazza Venezia aveva preso subito il largo un sestetto di top runner (nella foto Diecisettanta), con tutti i contendenti di questo drappello che hanno chiuso sotto i 30 minuti, segnale che è stata una bella gara vera, di altissimo livello; per metà prova sono stati in gruppo, poi sono iniziate le schermaglie. Come ci ha raccontato il vincitore di giornata, reduce dalla vittoria alla Stramilano di domenica scorsa, sono rimasti in tre al 7° km e poi solo lui ed Bernard Musau Wambua nell’ultimo mille, corso abbondantemente sotto i tre minuti al chilometro. Come dicevamo, Nyakundi ha trionfato in 28’47”, mentre le piazze d’onore, per un podio interamente keniano, sono andate a Wambua in 28’55” e Philimon Kipkorir Maritim in 29’11”. Il primo italiano, al 4° posto assoluto in 29’15”, è stato Yassine El Fathaoui, che si sta preparando per la maratona dei campionati europei dopo aver fatto registrare un ottimo 2h10’22” recentemente a Parigi.
Nella corsa in rosa si sono fatte valere le portacolori locali, con Federica Bevilacqua della Trieste Atletica che, dopo aver rinunciato causa infortuni vari alle gare organizzate dalla sua società (Mujalonga e Spring Run), finalmente ha potuto prendere parte ad un evento, tra l’altro nel ruolo di protagonista. Ecco il suo segreto per restare in forma nonostante gli acciacchi dell’ultimo periodo: «Quando non sto molto bene, faccio allenamenti alternativi come la corsa in acqua piuttosto che lo spinning». La Bevilacqua ha agevolmente conquistato il successo in 36’14”; alle sue spalle Chiara Pianeta del Team Km Sport in 37’43”, che ha voluto elogiare l’ottima organizzazione della Promorun. Bronzo per Elisa Turolo della Sportiamo, che per una manciata secondi non ha centrato l’obiettivo di attestarsi sotto i 40 minuti (40’17”).
Sul podio maschile “giuliano” troviamo proprio due atleti del sodalizio che ha curato l’evento, ovvero la Promorun; Simone Spessot ha chiuso 9° in 35’27” invece Gianmarco Pitteri ha siglato un 36’25” che gli è valso il 14° posto. 3° runner nostrano Mattia Ianza del San Giacomo in 38’10”. Da segnalare infine una possibile promessa per il futuro; il 15enne Emanuele Riccio, studente del Deledda-Fabiani, dopo aver tagliato per primo il traguardo della Spring Run family, si è ripetuto oggi con il crono di 35 minuti, quindi chissà che in un prossimo futuro non abbandoni la carriera calcistica, al Sant’Andrea – San Vito, per dedicarsi a quella podistica.
Grande soddisfazione per Silvia Gianardi, presidente di Promorun alla sua prima Corri Trieste in questo ruolo: «È una grande emozione coronare tanto lavoro con questo risultato, un vanto per noi aver avuto tanti atleti di grande calibro che si sono sfidati fino all’ultima goccia di sudore fino a far segnare la miglior prestazione 2022 su suolo italiano nei 10 km su strada». Le classifiche sono disponibili sul sito TDS.
