Alla Carsolina domenica di triplette, seppur in modo diverso. Partiamo inevitabilmente da Nekagenet Crippa (nella foto), uno dei beniamini di casa nonostante proprio da quest’anno sia passato al professionismo vestendo quindi la maglia dell’Esercito; però il classe ’94, trasferitosi a gennaio a Modena al fine di essere seguito al meglio da ben tre allenatori, non ha certamente scordato la Trieste Atletica, che ha curato la kermesse dell’aerocampo di Prosecco. Dopo essersi già affermato nelle due precedenti edizioni, del 2018 e 2019 (nel 2020 era stata invece annullata causa Covid), Neka oggi ha concesso il tris! Una gara molto intelligente, senza incollarsi in principio al duo africano della Podistica Torino formato da Rodgers Maiyo ed Edwin Kibet Kiptoo.
Al termine del terzo delle cinque tornate da 2 km la rimonta era stata completata: «Ad ogni passaggio sentivo incitare “Neka - Neka” e questo fattore sicuramente mi ha aiutato tantissimo», ha dichiarato Neka al traguardo, tagliato in 28’45”. Gli ultimi due giri hanno rappresentato praticamente una passerella per il mezzofondista azzurro, che il 12 dicembre a Dublino sarà impegnato nel campionato europeo di cross. Le gioie per la Trieste Atletica non sono certamente finite qui, infatti bisogna segnalare l’ottima prestazione del carnico Samuele Della Pietra; la sorpresa di giornata, in quanto con il tempo di 29’18” ha concluso al 6° posto assoluto ed è risultata la 2ª promessa, candidandosi pure lui per un posto nella trasferta irlandese.
La seconda tripletta di cui vi vogliamo parlare è quella di Ilaria Bruno, che non è triestina e neppure tesserata per una società locale, ma ugualmente tiene alta la bandiera della nostra regione. 19enne cordenonese, portacolori dell’Atletica Brugnera, si è imposta in tutte e tre le campestri selettive per la rassegna continentale, ovvero a Levico Terme, Osimo nonché nella tappa odierna nel comune di Sgonico; 12’57” il suo crono sulla distanza di 4 km. Anche tra le senior il pronostico è stato rispettato, con l’olimpionica slovena dei 5000 metri Klara Lukan che ha bissato il successo del 2019 completando i 7 km di percorso in 22’04”.
Ricordiamo che la Carsolina non è stato un evento riservato ai top runner, infatti si sono cimentati sul tracciato anche tantissimi giovani nonché un centinaio di master, che ha contribuito a raggiungere il numero complessivo di 800 partecipanti. Proprio tra i master segnaliamo la doppietta della Sportiamo con Daniele Galasso e Francesco Nadalutti che hanno concluso i 6 km mano nella mano in 19’28”; primo triestino Alessandro Cociani della Fincantieri Wartsila in 20’46”. In ambito femminile si è affermata, sui 5 km, Samantha Mattiussi (18’26”) del Malignani davanti alle ottime atlete giuliane Irene Ferfoglia (19’19”) e Valentina Bonanni (19’35”), in rappresentanza rispettivamente di Sportiamo e Atl. Brugnera.
Impeccabile l’organizzazione della società presieduta di Alessio Lilli, che ora mette nel mirino i campionati italiani assoluti di cross che curerà nel medesimo luogo il 12 e 13 marzo 2021.
