Una campionessa italiana ha dato lustro al 20° “Trofeo Generali”, organizzato dall’omonima ASD triestina del gruppo del Leone; tra i 250 partecipanti c’era pure Clarissa Sbrizzai (in divisa azzurra nella foto della partenza di Pino Mandorino), che poco meno di tre mesi fa – era il 29 giugno – a Rieti aveva conquistato il titolo tricolore allieve nei 3000 metri (9’48”14). Una volta riservato agli amatori/master, quindi dai 23 anni in su, il circuito del Trofeo Trieste sta aprendo sempre più le porte alle categorie giovanili, pertanto questa mattina la 16enne dell’Atletica Julia ha potuto prendere parte alla competizione: «Tra poco comincia la stagione invernale con i cross, quindi oggi con il mio allenatore (Stefano Silli, ndr) abbiamo deciso di testare come me la cavo sugli sterrati» – ha dichiarato la mezzofondista. 35 anni compiuti martedì scorso, al femminile Samantha Pivetta del circolo Fincantieri-Wartsila ha condiviso la testa della corsa per oltre metà percorso, poi la Sbrizzai ha fatto la differenza in discesa andando a vincere in 29’44”, con 14 secondi di vantaggio sull’inseguitrice. Alle loro spalle una soddisfatta Nicoletta De Cecco dei Free Runners per il suo terzo posto in 30’30”, mentre, dopo l’affermazione alla Corsa del Ricordo della passata domenica, si è dovuta accontentare della “medaglia di legno” Mariarosa Vultaggio della Fincantieri-Wartsila; ha chiuso la top five Lucrezia Cesca della Polisportiva Triveneto.
Sui 7,15 km di trail disegnati tra il Conad di Duino, Ceroglie e le pendici del monte Ermada, in ambito maschile sono stati due Matteo, Novi e Vecchiet, a fare da battistrada nelle fasi iniziali; rispettivamente tesserati per la Daytona e la Fincantieri-Wartsila, sono stati poi sopravanzati da Raffaele Sdrigotti della Trieste Atletica, che avevamo visto già un paio d’anni fa proprio a questa manifestazione, tallonato da Riccardo Sterni della Daytona. Anche in questo caso la differenza l’ha fatta la porzione con pendenza negativa, non troppo tecnica come piace a “Ricky”; Sterni ha allungato, in tal modo ha potuto mettere in atto con calma il suo consueto siparietto: «Ricordavo dall’anno scorso che qui il podio per le premiazioni viene posizionato a pochi passi dal traguardo, cosa non molto comune – ha raccontato Sterni –; così in prossimità dell’arrivo ho preso una coppa che mi ero portato da casa e sono salito sul gradino più alto». Tale trofeo “auto-consegnato” potrebbe rappresentare una sorta di riscatto per il torto subito ieri all’aquathlon di Muggia, dove, pur essendo giunto primo assoluto con cospicuo margine, il successo non gli è stato riconosciuto in quanto sul certificato medico il triathlon era riportato come secondo sport e non principale, quindi i giudici hanno invalido l’iscrizione e lui ha gareggiato in via non ufficiale; sembra assurdo, ma così ci ha raccontato lui stesso, precisando che non c’entra nulla l’organizzazione (impeccabile) della Bora Multisport di Paolo Giberna. Tornando alla kermesse odierna, Sterni ha trionfato in 26’05”, invece dietro di lui sembrava che nessuno volesse la piazza d’onore; prima Sdrigotti e poi, in coppia, Luca Bertocchi della Trieste Atletica e Piero Todesco della Podistica Fiamma hanno preso un bivio sbagliato, fortunatamente senza perdere tanto terreno. Chi forse ci ha rimesso maggiormente è Bertocchi, che da terzo si è ritrovato quarto e nel finale si sono consolidate le medesime posizioni, con i relativi crono di 26’33”, 26’42” e 26’50”; per il quinto posto Vecchiet ha avuto la meglio su Novi.
Confermata la tradizione solidale dell’evento, con l’intero ricavato che è stato donato ai reparti di ematologia e oncologia dell’ospedale Maggiore; magari spinte anche da questo nobile motivo ben 200 persone si sono cimentate nella marcia ludico-motoria a passo libero sulla distanza dei 4 km. Nella graduatoria di società molto vicini i primi quattro sodalizi: i “padroni di casa” delle Generali e i Free Runners sono stati i più numerosi con 31 classificati, dopodiché troviamo Fincantieri-Wartsila a quota 30 e Val Rosandra a 29. Prossimo appuntamento del “Trofeo” già domenica prossima con la “Su e Zo pei Clanz”.