Trieste, 23 Aprile 2024

All'ultima tappa del "Cinque Cerchi" vince ancora Domenis. Trieste Trasporti sugli scudi

22 Ottobre 2020 Autore: Maurizio Ciani

Domenica mattina, mentre sui 10 km che dividono Miramare e San Giusto si teneva la Corsa dei Castelli, in contemporanea i giovani della categoria ragazzi erano impegnati nell’ultimo meeting del trofeo Cinque Cerchi allo stadio “Grezar”; nonostante il Covid, pur con una partenza a scoppio ritardato rispetto al 2019, si sono svolte tutte le quattro tappe previste. Quello che invece non ha avuto luogo quest’anno è stato il trofeo Coni nazionale, e avremmo proprio voluto vedere cos’avrebbe potuto fare la nostra rappresentativa, in particolare grazie ai portacolori della Trieste Trasporti di Lucatello e Lubiana.
 
Dopo una stagione, la scorsa, in cui la voce grossa l’avevano fatta i verdearancio Alessandro Sturman e Sara Razem, ora passati nei cadetti, in questo corso Leo Domenis è stato straripante in campo maschile, andando a trionfare in tutte le prove del circuito provinciale. Nel settore femminile non c’è stata un’unica padrona, infatti nei precedenti appuntamenti a Valmaura Erika Castellani Bencich, Giada Alviti e Teresa Rossi si erano equamente spartite i successi; pertanto l’ultimo atto è stato decisivo.
 
Non sappiamo appannaggio di chi andrà l’affermazione finale del Cinque Cerchi, per via del sistema di punteggi, però possiamo dirvi che nel triathlon di quattro giorni fa sul gradino più alto del podio è salita la Castellani Bencich, seguita da Alviti e Rossi; l’equilibrio si è confermato, dal momento che alla Castellani Bencich è andata l’atipica gara del salto quadruplo (12.05 m), alla Alviti il lancio del giavellotto (20.76 m) ed infine alla Rossi la prova di velocità sui 200 ostacoli (29”9). Lo score finale, come detto, ha premiato la prima delle tre.
 
Torniamo un attimo ai maschietti per riportare l’ottima prestazione di Alessio Coppola della Sportiamo, il quale soprattutto grazie ai 35.44 metri del giavellotto è riuscito a recuperare diversi punti su Domenis; alla fine è rimasto alle sue spalle per soli 26, mai così vicino in precedenza. Terza piazza targata ancora Sportiamo con Giulio Manzin che ha conquistato il suo primo podio.

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