Trieste, 02 Agosto 2025

Il bilancio del Triveneto Meeting tra punti fermi e nuove prospettive

29 Luglio 2025 Autore: Redazione

Il 18° atto della manifestazione è appena stato archiviato, ma gli organizzatori hanno subito orientato il loro sguardo al futuro. La Polisportiva Triveneto e il suo presidente Alessandro Coppola stanno già pensando all’edizione del 2026 del “Triveneto Meeting”, che si disputerà sempre al campo “Draghicchio” di Cologna a Trieste. Tra le volontà, quella di inserire nuovamente il salto in lungo maschile nel programma delle gare internazionali e, in particolare, di allestire un’altra super prova degli 800 metri uomini. Pochi giorni fa, sulla distanza, Giovanni Lazzaro (Aeronautica, nella foto Atl-Eticamente), fresca medaglia di bronzo agli europei U23, ha vinto stabilendo con 1’44’’97 il record della riunione.

NOVITA’ E CONFERME. Il tempo firmato dall’aviere trevigiano, classe 2004, campione italiano assoluto indoor, è stato una delle migliori prestazione tecniche dell’ultima edizione del meeting, inserito nella serie Challenger del Continental Tour di World Athletics. Gli 800 metri si sono confermati uno dei biglietti da visita dell’evento triestino, tanto che Coppola vorrà riproporre anche l’anno prossimo una prova di alto livello. Va ricordato che nel 2024 a imporsi fu un altro azzurro, Catalin Tecuceanu, sceso allora a 1’44’’99, con Tommaso Maniscalco secondo al suo personale (1’45’’57). “Il nostro intento è continuare a consolidare questa tradizione – ha affermato il presidente della Polisportiva Triveneto –. I mezzofondisti sono consapevoli che, da noi, sulla distanza si corre forte. Prova ne sia che quest’anno abbiamo allestito due ottime serie. Nella batteria più veloce in quattro hanno chiuso sotto l’1’45’’60”. Si punta inoltre a mantenere nel calendario anche i 100 ostacoli femminili, distanza su cui al Draghicchio Veronica Besana (Fiamme Gialle) ha firmato con 12’’88 (vento + 1.8) il personale e il sesto tempo italiano di sempre. Questo a dimostrazione che la pista di Cologna è veloce. “Una prestazione – ha commentato Coppola – arrivata anche grazie a una delle novità di quest’anno, ovverosia l’aver utilizzato anche il rettilineo opposto a quello dell’arrivo, dove spirava vento a favore”. Possibile invece l’inserimento di una prova sui 400 metri (da stabilire se piani o a ostacoli), molto probabile la conferma di una gara sui 100 metri, mentre è certo il rientro del salto in lungo maschile. “I lavori di rifacimento della pedana sono appena stati conclusi, perciò nel 2026 la specialità sarà inserita nel programma” – ha sottolineato Coppola. Tra gli altri risultati dell’ultima edizione del meeting, da evidenziare anche il primato personale stagionale di Eugenio Meloni (Carabinieri) nel salto in alto con 2,20 (a un centimetro dal suo “pb”).

IL CONTORNO. Bilancio positivo per le sfide internazionali dell’ultima edizione, ma non solo. Oltre che delle gare giovanili il presidente della Polisportiva Triveneto è rimasto soddisfatto dalla collaborazione con Queenatletica, grazie alla quale sono state introdotte nel meeting le prove di velocità della High Speed League. Anche in questo caso non sono mancati buoni risultati. Nei 200 metri maschili Karlo Marcius, croato, ha vinto firmando un ottimo 20’’97 (-0.7 il vento), mentre l’U23 della Promo Run Trieste Marco Stepancich ha siglato il personale di 21’’28 terminando secondo (-0.7 il vento). Lo stesso Stepancich ha vinto i 100 metri stabilendo il “pb” con 10’’72 (-0.4 il vento). Pollice in alto anche per la partecipazione complessiva a queste prove. “Una partenership, quella con Queenatletica, da ripetere – ha chiuso Coppola –. Troveremo la formula per rinforzare questa parte di meeting cosiddetta “di contorno”.


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