Trieste, 28 Marzo 2024

17ª Mujalonga: dominio di Eyob Faniel e Addisalem Tegegn

18 Aprile 2021 Autore: Maurizio Ciani

Con un certo entusiasmo, siccome a Trieste siamo alla seconda competizione dell’anno, dopo la Corsa della Bora di tre mesi fa, vi raccontiamo la 17ª Mujalonga sul Mar che si è disputata stamani nel comune rivierasco. 500 circa i partecipanti (foto della partenza di Alessandro “Benni” Parlante), con alcune stelle nazionali nonché forti atleti esteri; vogliamo soffermarci su Eyob Faniel, detentore dei primati italiani di maratona, “mezza” e 10 km su strada, proprio come la gara odierna. Nelle interviste finali, saputo anche del passaggio di metà gara sotto i 14 minuti, ha ammesso di aver fatto un pensierino ad attaccare il record tricolore su questa distanza, quel 28’08” che lui stesso è Daniele Meucci avevano fatto siglare in Spagna nel 2020, benché in due competizioni diverse; però il muro di vento trovato negli ultimi 3 km ha smorzato gli entusiasmi. Resta la prova sontuosa del portacolori delle Fiamme Oro così come, in rosa, dell’etiope dell’Atletica Saluzzo Addisalem Belay Tegegn, recente vincitrice della maratonina di Brugnera e della stessa Mujalonga, tre anni fa; due cavalcate solitarie, le loro, concluse rispettivamente in 28’34” e 32’53”.

Al maschile, dietro al battistrada si è assistito ad una bella lotta tra diversi atleti. Nella seconda parte, quando dal confine di Lazzaretto si rientrava verso il cuore di Muggia, il vicecampione mondiale di corsa in montagna Cesare Maestri ed il ben noto “Neka” Crippa, alla prima kermesse con la maglia dell’Esercito dopo aver vestito per diversi anni quella della Trieste Atletica, la società organizzatrice, si sono aiutati considerata la bora forte e poi si sono contesi la piazza d’onore nel finale, con Maestri che in 29’16” ha preceduto Crippa di un paio di secondi. Altre maglie gialloblù nella top ten, grazie alle ottime prestazioni della prima promessa – intesa come categoria – Samuele Della Pietra e Jacopo De Marchi, 7° e 8° in 30’26” e 30’28”. Primo atleta locale e primo juniores Giovanni Silli; deluso per la gestione dello sforzo, con una prima metà troppo brillante, il siepista dell’Atletica Malignani ha ceduto nella seconda concludendo 18° assoluto in 32’22”.

In campo femminile il podio è stato completato dalla ruandese delle Dolomiti Belluno Adeline Musabyeyezu e dalla burundiana della Libertas Unicusano Livorno Cavaline Nahimana, che hanno terminato le loro fatiche in 33’35” e 33’42”. Il 4° posto se lo sono giocato, dopo aver proceduto fianco a fianco fin dalle prime battute, la maratoneta delle Fiamme Azzurre Anna Incerti e la 24enne dell’Atletica Vicentina Rebecca Lonedo, che è passata da poco sotto la guida di un certo Stefano Baldini; quest’ultima ha avuto la meglio in volata con il crono di 34’23”, con 5” secondi di margine sulla rivale. Le runner nostrane si sono ben comportante, con Gaia Tomassini che in 37’48” (14ª posizione) è risultata la migliore; la cussina è stata d’altronde autrice di una prestazione impeccabile, come si evince dalle sue parole: «Io e Margherita Spadaro (Val Rosandra, ndr) abbiamo corso assieme fino al 6° km circa; poi, quando abbiamo recuperato Nicol Guidolin (Tornado, ndr), ci siamo un po’ perse». Praticamente sul traguardo la Tomassini ha sopravanzato pure la più quotata Teresa Montrone dell’Alteratletica Locorotondo, triestina d’adozione che più di altri, per la sua costituzione particolarmente esile, ha sofferto le raffiche. La Montrone ha chiuso in 37’52”, la specialista del trail Nicol Guidolin è arrivata 18ª in 38’49” mentre alle sue spalle troviamo Giulia Schillani del CUS in 38’53”; infine segnaliamo il 22° posto in 39’02” della campionessa di SUP e windsurf Caterina Stenta ed il 27° in 40’55” di Elisa Turolo, prima sangiacomina. Le classifiche complete sono disponibili sul sito della TDS.

Soddisfazione delle autorità presenti alle premiazioni finali, su tutte il sindaco di Muggia Laura Marzi, che ci ha raccontato gli iter burocratici con Fidal, prefettura e Asugi prima di dare finalmente il benestare alla disputa della manifestazione; da parte sua «un plauso alla Trieste Atletica che ancora una volta si è dimostrata all’altezza delle aspettative». Alessio Lilli, presidente del sodalizio citato, ha voluto sottolineare la «grandissima emozione di una gara che dal punto di vista tecnico è stata incredibile». Ed ora riposo praticamente nullo, visto che tra due settimane esatte è atteso il grande ritorno della Bavisela ed il suo staff collaborerà con l'Apd Miramar nel curare l'evento.


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