Trieste, 13 Maggio 2025

Una Coppa Italia da... "sconquassi": bene Forlì, "F" claudicante, Trapani implode

18 Marzo 2024 Autore: Alessandro Asta

Lo sappiamo bene: la Coppa Italia, di qualunque categoria si parli, porta sempre sorprese e “sconquassi”. E se da una parte la vittoria di Forlì può anche essere figlia di un episodio, come quello che di Cinciarini che ha mandato ko il fortitudino Freeman più o meno involontariamente (e, conoscendo il “mestiere” del giocatore, ci fermiamo qui ad analizzare l’accaduto di ieri sera), dall’altra la squadra di Antimo Martino ha meritato di vincere la competizione. Dando l’impressione di essere sufficientemente quadrata nelle difficoltà (dopo i primi venti minuti di difficoltà nella finale contro la Flats Service, pochi credevano nella vittoria romagnola) e forse davvero pronta a recitare il ruolo di grande protagonista ai playoff.

Se la kermesse di Roma doveva dare qualche ulteriore indicazione, in buona sostanza ne sono arrivate due: la prima è su lato Bologna, che senza Aradori e il già citato Freeman, ha fatto vedere di essere vulnerabile per via della panchina corta. E che qualcosa in tal senso la squadra di Caja potrebbe pagare in post-season, se dal mercato non dovesse arrivare qualcuno. La seconda, sempre “grazie” alla Fortitudo, è che la Trapani che sin qui ha fatto tremare i polsi di tutti è davvero battibile. Soprattutto alle… implosioni interne, vedi l’allontanamento shock di Daniele Parente dalla panchina degli Shark dopo il netto ko in semifinale contro la “F” e con il vulcanico presidente Antonini a parlare di “esonero inevitabile” di un coach che – dopo la Supercoppa della scorsa fine estate – viaggiava con sole due sconfitte in 26 partite giocate.

Le prossime cinque di fase a orologio sapranno dire se i valori visti in Coppa Italia rimarranno davvero tali. Manifestazione che per certi versi, nelle logiche di campionato, c’azzecca forse poco con quanto visto sinora. Va da sé che la Pallacanestro Trieste, spettatrice durante questo weekend e alla ricerca ancora di un equilibrio utile per poter diventare la mina vagante ai playoff che tutti si auspicano, ha parecchio “materiale utile” per capire che basta davvero poco per passare da “hero” (= eroe) a “zero” (e qui non serve la traduzione).

(credits ph. Lega Nazionale Pallacanestro)


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