Prime sgambate per la Pontoni Falconstar ieri all'Area Verde di via Baden Powell, con la truppa di coach Matteo Praticò e del nuovo viceallenatore Roberto Fazzi che è tornata al lavoro a tre mesi di distanza dall'ultima gara della stagione scorsa giocata in quel di San Miniato, in Toscana, nel primo turno dei play-off.
Con l'orizzonte di un campionato molto particolare, che nel maggio prossimo dovrà scindersi in due (metà squadre resteranno nella nuova serie B, metà “retrocederanno” in Interregionale), la possibilità di ripartire da un nucleo già amalgamato da una stagione intera di lavoro insieme alle spalle è ancora più importante per perdere meno punti possibili nei primi mesi di campionato. Del resto così è andata lo scorso anno, con la Pontoni a dare il meglio nella seconda parte di stagione, quando si sono consolidati gli equilibri.
“I nuovi arrivati sono pochi e sarà più facile integrarli – racconta coach Praticò al termine del primo allenamento – partiamo con un gruppo senior che ha grandi qualità tecniche e morali, capaci di fare la differenza come già dimostrato lo scorso anno. Per il resto abbiamo ringiovanito la squadra e dato fiducia ai migliori prospetti del vivaio, ovvero Cestaro e Soncin. Arrivano da un torneo di C Silver che è tutta un'altra storia rispetto alla serie B e dovranno dimostrare di avere le qualità per adattarsi. Il talento c'è, ma prima di tutto dovranno capire cosa significa giocare nella terza categoria nazionale, dovrà essere un processo molto graduale”.
La Falconstar ha iniziato senza Bellato, che è reduce da un'operazione di appendicite e complici i tempi di recupero non sarà a disposizione fino ai primi di settembre. Esentato dalle prime sedute Rezzano, venuto a contatto con un caso Covid e quindi precauzionalmente ancora non aggregato, mentre Prandin (nella foto di Dario Cechet) inizierà oggi a lavorare con i compagni. “Partiamo sereni e tranquilli, l'importante sarà essere al completo a settembre quando entreremo nel vivo della fase di preparazione – conclude il tecnico – proprio perchè ormai ci conosciamo bene una seduta in più o in meno non fa differenza, anche perchè con 2 allenamenti al giorno programmati non mancherà il tempo di lavorare insieme”.
Sabato la prima amichevole contro una formazione austriaca, giovedì 1 settembre scrimmage con lo Jadran.