Trieste, 24 Aprile 2024

Nella notte di Trieste brilla la Slovenia: Italia ko nella "prima" da ct del Poz

25 Giugno 2022 Autore: Alessandro Asta

Entusiasmo, colore e tanto, tanto rumore: il ritorno della Nazionale azzurra a Valmaura è una festa per la Trieste cestistica, un po’ meno per l’Italia del neo ct Gianmarco Pozzecco, costretta a issare nettamente bandiera bianca nell’amichevole contro i campioni d’Europa in carica della Slovenia. I big di Aleksander Sekulic fanno pochi sconti in un Allianz Dome pieno zeppo anche di supporters d’oltreconfine: un 71-90 frutto della tanta (e spesso straripante) energia ospite, su cui l'Italia ha trovato una marea di difficoltà, risalendo la china solo in un ultimo quarto da "garbage time".

Gli Azzurri aprono bene con la schiacciata al volo di Polonara, a rispondere è Muric con l’”And one” del 2-3 al 2’. La Slovenia allunga nel punteggio due minuti più tardi con i fratelli Dragic subito in spolvero (9-14, time-out Italia) e Tobey che trova ogni pertugio sotto le plance, la nostra Nazionale fatica a carburare in difesa – sia a difesa del pitturato che concedendo qualche rimbalzo in attacco di troppo – con gli ospiti a trovare anche il provvisorio +7 con la stella Doncic a segnare i primi punti di partita dopo qualche… baruffa sotto il nostro canestro. La nostra Nazionale trova comunque il modo di tornare sotto nel punteggio abbastanza rapidamente: è Della Valle a ispirare la rimonta, unita a un paio di buoni recuperi difensivi, col -4 alla prima sirena (23-27).

Il team di Sekulic riparte di slancio nel secondo quarto: triple del Dragic dei Nets e di Cebasek (23-33), sull’altro lato del campo l’Italia spadella invece dalla lunga distanza e l’energia slovena fa il resto. La squadra ospite tiene abbastanza agevolmente la doppia cifra di vantaggio (27-38 al 15’): Woldenstae prova a lanciare un segnale con il recupero e l’appoggio al vetro in contropiede, ma è un assolo avversario per buona parte del periodo. Si mette in proprio Doncic e, nonostante l’imprecisione dalla lunetta, l’asso dei Dallas Mavericks diventa via via sempre più determinante: è notte fonda per gli azzurri all’intervallo lungo, con ben 16 lunghezze da recuperare (37-53).

L’Italia prova a scalare il… Triglav nei venti minuti seguenti: con una partita che sembra già incanalata, gli azzurri trovano qualche tripla che era manca nella prima parte di gara. Il problema continua a essere sulla metà campo difensiva, dove la Nazionale non trova praticamente mai la quadra per contrastare le sfuriate avversarie: la Slovenia gioca sul velluto, mettendo in cascina il +23 con Cebasek (46-69 al 28’) e successivamente anche il +29 con l’ex biancorosso Zoki Dragic per il 48-77 al 30’. Con la vittoria ospite ormai in ghiaccio e con le ganasce che si allentano, sono Okeke e Woldetensae a rendere meno amara la sconfitta azzurra all'Allianz Dome: il Poz può ripartire da qui, sapendo bene che la sua attuale squadra - ancora con tante assenze ed equilibri da trovare - ha inevitabilmente parecchia strada da fare in vista delle qualificazioni per i mondiali 2023 e soprattutto per gli Europei di settembre.

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ITALIA 71
SLOVENIA 90
(23-27, 37-53, 48-77)

ITALIA
Della Valle 6, Spissu 8, Tonut 5, Flaccadori 5, Udom 2, Lever, Caruso, Vitali, Polonara 12, Severini 7, Okeke 7, Akele, Woldetensae 13, Petrucelli 6. C.t. Pozzecco

SLOVENIA
G. Dragic 11, Rupnik, Nikolic 8, Muric 9, Tobey 6, Blazic 6, Hrovat 6, Dimec 8, Z. Dragic 8, Glas 3, Macura 4, Cebasek 9, Doncic 12. C.t. Sekulic

Arbitri: Borgo, Dori e Krejic


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