Trieste, 30 Aprile 2024

Minors: Jadran costretto alla "bella", festeggiano Kontovel e Servolana

22 Maggio 2023 Autore: Alessandro Asta

Si arena nell’ultimo quarto il sogno dello Jadran Monticolo&Foti di staccare anticipatamente il biglietto per la finale promozione in serie B: al PalaCornaro di Jesolo finisce 53-47 per i veneti, con tutti i discorsi rimandati a mercoledì 24 per la “bella” in programma a Opicina. Equilibrio pressoché perenne nei primi trenta minuti di partita (+4 plavo a metà gara), poi è la Secis a trovare il break di 15-8 che mette ko gli effettivi di Oberdan. Ban resta in panchina per problemi fisici, i 12 di Batich non sono sufficienti per sbancare il parquet veneto.

In attesa di vedere nuovamente all’opera l’IS Copy Cus che si giocherà la finale di Coppa Triveneto contro San Donà (la serie inizia mercoledì a Monte Cengio), sono arrivati gli ultimi verdetti per le altre formazioni locali. La Lussetti Servolana conserva la categoria, battendo nella “bella” l’Azzano per 75-69 e regalandosi una nuova stagione nella futura C unica Regionale (Milic 15, Murabito 13). Partita che, per il sodalizio servolano, si è messa in discesa dal terzo quarto in poi, trovando sempre nuovi protagonisti, con i due “senatori” Gori e Pobega abili a rendere invalicabile la difesa triestina.

Festeggia anche il Kontovel, dopo la cavalcata ai vertici della serie D: in gara-3 di finale arriva la promozione sul parquet di San Daniele (74-70), all’interno di un match pazzo risolto solo all’overtime. Skerl (18) e Scocchi (17) sono i protagonisti della sfida che regala la gioia massima a coach Peric e al bel gruppetto di tifosi del Kontovel che hanno seguito la squadra in terra friulana. Nulla da fare invece per il San Vito, che perde il definitivo treno per la C unica Regionale perdendo a Calvola anche il secondo confronto contro l’Humus Sacile (56-65, non bastano i 20 punti siglati da Crotta): una sconfitta nella serie decisiva che, al netto della naturale delusione, non toglie comunque tutto ciò di buono fatto vedere dai ragazzi allenati da Barzelatto. 

(credits ph. Mitja Emili/Jadran)


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