Parte decisamente in salita l’ultimo capitolo di stagione dello Jadran: il sabato di gara-1 dello spareggio per non retrocedere si chiude con una netta sconfitta in casa del Guerriero Padova (91-64), risultato che complica i piani di mantenimento della B Interregionale per gli effettivi di coach Vatovec che ora saranno chiamati alla vittoria mercoledì sera a Chiarbola per rimandare tutti i discorsi alla “bella”. Un match chiuso dal Petrarca già nei primi due quarti di gara, con lo Jadran a crollare già a metà gara sul -20 non rientrando praticamente mai in partita. Nella difficile serata di Padova, si salvano Besedic (18 punti) e Demarchi (14).
Nei playout di serie C, il baskeTrieste si riprende il fattore campo ed evita che il Kontovel festeggi sul parquet amico di Opicina la permanenza nella categoria. Nell’84-69 con cui gli effettivi di Piersante rimandano tutta la pratica al PalaTrieste il prossimo 30 maggio per la decisiva gara-3 c’è un primo quarto da incubo per i biancorossi, col 24-9 carsolino a tentare di tracciare subito una riga nel match. E invece cambia praticamente tutto nei trenta minuti successivi, nei quali i giuliani si rimettono in linea di galleggiamento sino a un ultimo quarto da 24-8 di break ospite a dare un dispiacere ai ragazzi di Popovic. Paiano è l’arma in più del baskeTrieste con i suoi 27 punti, al Kontovel non bastano i 19 di Mattiassich per blindare una salvezza che si deciderà nel prossimo weekend.
Nella serie finale promozione di Divisione Regionale 1, il Bor Radenska tiene pienamente in vita il sogno di salire di categoria: dopo il ko al supplementare in gara-1, a Ronchi il team di Kladnik si riprende il fattore campo vincendo per 68-72 e regalandosi la “bella” in casa sabato prossimo al Primo Maggio di Guardiella. Un altro match al limite dell’esaurimento nervoso, quello andato in scena venerdì, con il Bor avanti di sei al 20’ e con i padroni di casa a fare l’andatura nel terzo quarto, chiuso sul 59-53. Poi tanto equilibrio, sino al sorpasso degli ospiti con Fort (16 punti) e a una gestione oculata degli istanti finali, nei quali il Bor non perde la testa e conquista il preziosissimo punto dell’1-1 a regalare l’ultimo, decisivo colpo per la promozione.
