Con una prova di straordinaria solidità mentale e tecnica, la U19 di Futurosa piega Costa Masnaga anche in Gara-2 e vola tra le magnifiche otto d’Italia che dal 13 maggio si contenderanno il titolo italiano a Campobasso. Un risultato forse inatteso alla vigilia degli spareggi, considerato il blasone e il palmarès giovanile della società lombarda – riferimento assoluto nel panorama nazionale – ma che non sorprende dopo aver visto la faccia delle due squadre in Gara 1.
Futurosa, formazione molto più giovane e meno esperta, ha sfoderato in entrambe le sfide una solidità e una forza mentale che hanno bloccato le più navigate avversarie, presentatesi allo spareggio da vincitrici del girone Lombardia e con diverse nazionali in roster. La partita rimane in grande equilibrio per due quarti, con Costa che non riesce a staccare le #F, che rimangono sempre nel match con una Muller (classe 2009) in grande serata.
Costa risponde con Motta e Gorini ma Futurosa riesce a rimanere sempre attaccata alle padrone di casa, mettendo pressione difensiva e dando ritmo con Ravalico e Bazzara (anche lei 2009), ieri anche nelle vesti di realizzatrici, ben coadiuvate da Visintin e da una solda Lombardi. Costa non riesce a prendere il controllo dei rimbalzi (su cui Futurosa aveva sofferto in Gara 1) e Cressati si fa sentire sotto le plance. Arrivare in parità all’intervallo mette tutta la pressione sule lombarde e sono le #F ad approfittarne: la partita si spacca nel terzo quarto, la difesa delle #F alza i giri, in attacco la palla gira per trovare tiri aperti, Delise e Stavrov (altre giovanissime) entrano in partita con grande maturità e le #F piazzano un parziale di 22-8 che porta Futurosa sul 52-41 alla terza sirena.
Nell’ultimo parziale le #F gestiscono con la freddezza di una squadra matura, giocando con 4 piccole e Muller a far male anche a rimbalzo. È Ravalico a piazzare la bomba decisiva a 3 minuti dalla sirena: Costa non ci crede più ed è un trionfo rosanero.
Per Futurosa questa vittoria rappresenta un punto di svolta e ha il sapore dell’impresa contro una corazzata dal palmarès sterminato, che per la giovane società triestina ha sempre rappresentato un punto di riferimento. “Che soddisfazione incredibile: essere nelle prime 8 in Italia nella categoria U19 è un risultato importantissimo per Trieste (non accadeva da 20 anni, dal 2005). In più oggi l’allievo ha battuto il maestro: Costa è per noi un punto di riferimento da cui abbiamo imparato tanto e per il quale abbiamo un rispetto assoluto” commenta coach Paolo Ravalico.