Si delinea in maniera concreta il roster Futurosa 2025-26 con l’arrivo di Milagros Maza, play italo-argentina classe 2003, a cui Mura affiderà le redini del suo gioco. Cresciuta cestisticamente nei principali club argentini, Milagros ha intrapreso da giovanissima un percorso europeo che l’ha vista protagonista nei campionati di Spagna e Portogallo, dove ha maturato esperienza e personalità.
 
- Per chi ti incontra per la prima volta: come descriveresti il tuo stile di gioco? Cosa ti distingue in campo?
 
"Mi considero una giocatrice atletica e intelligente. Mi piace correre e giocare ad alta velocità, ma allo stesso tempo mi piace organizzare il gioco e cercare i vantaggi. In difesa mi piace essere attiva, rubare palloni e fare pressione. In attacco, mi fido molto del mio pull up e del mio ball handling".
 
- Hai giocato in Argentina, Spagna e Portogallo: quali esperienze ti hanno formata di più come giocatrice, e cosa porti con te in questa nuova avventura?
 
"Senza dubbio ho imparato qualcosa in ognuna delle stagioni che ho giocato. Tuttavia, rappresentare il mio Paese nei tornei internazionali é stata una delle esperienze che più mi hanno segnata. Competere contro le migliori di ogni nazione mi ha fatto crescere e mi ha aiutato a maturare il mio gioco. Spero di poter portare tutto questo in questa prossima sfida".
 
- Cosa ti ha convinta a scegliere Futurosa per continuare la tua esperienza in Europa?
 
"Ciò che mi ha attratta di più di Futurosa è la serietà e la voglia di migliorare. Fin dall'inizio mi é stato chiaro che è un ambiente in cui si punta sulla crescita delle giocatrici, e dove gli obiettivi sono ben definiti. Quindi, per me è un' opportunità per continuare a perfezionare il mio gioco, competendo a un ottimo livello".
 
- Quali sono gli aspetti del tuo gioco che senti più maturati nelle ultime stagioni, e su cosa stai lavorando per crescere ancora?
 
"Ultimamente ho migliorato molto la mia capacità di leggere e interpretare i vantaggi del gioco. Inoltre, ho lavorato sul mio tiro per renderlo davvero una minaccia.
Ovviamente ci sono ancora aspetti da migliorare, ma credo che quest'anno avrò l'opportunità di fare un salto di qualità sia tatticamente che tecnicamente".