I 5100 di Trieste hanno potuto spellarsi per bene le mani nel ritorno della Nazionale italiana a Valmaura: la squadra di Gianmarco Pozzecco (naturalmente osannato dal popolo giuliano) fa tre su tre nel percorso verso Eurobasket 2025 e - dopo le due vittorie conquistate nella Trentino Cup - ne colleziona un'altra all'ombra di San Giusto contro la Lettonia. Nel 91-75 sono stati quaranta minuti decisamente intensi, con parecchi cambi di vantaggio e di inerzia, contraddistinti da un super Simone Fontecchio e dalle doppie cifre di Spissu, Spagnolo e Ricci a dare buone indicazioni a un'Italia capace di spaccare in due il match a cavallo tra terzo e ultimo quarto.
La partenza azzurra è subito forte, con il break di 7-0 siglato da Melli e Fontecchio a costringere coach Banchi a rifugiarsi in time-out dopo 1’32’’. Con un paio di bombe di Bertans, Lomazs e della stella NBA Porzingis i lettoni tornano rapidamente in scia azzurra, operando il sorpasso con il gioco da quattro punti dello stesso Bertans (12-13). Con i ritmi intensi da paura e con gli ospiti a non risparmiarsi con i contatti duri in difesa, la nostra Nazionale va sul -5 al 6’: si attiva Fontecchio su lato italiano (canestro, poi assist per la tripla di Spissu), un’altra tripla azzurra – stavolta di Niang – riapre la via del vantaggio (22-21 al 9’, che diventa 27-25 alla prima sirena).
La regia del team del “Poz” va che è un piacere in questa fase del match: Spagnolo ispira il break che regala la doppia cifra di vantaggio per l’Italia al 13’ (35-25), poi i lettoni tornano sotto quasi in un battito di ciglia. È difatti 10-0 di parziale, con tanti punti di Davis, a rimettere prepotentemente in ritmo i baltici: ci pensa un Fontecchio formato-strong (13 punti a metà gara) a spaccare in due la difesa ospite e a permettere agli azzurri di chiudere avanti di tre al 20’ (46-43).
Italia in difficoltà rientrando dagli spogliatoi: come accaduto nel secondo quarto, arriva un altro 10-0 di parziale lettone nei primi quattro minuti di terzo periodo (46-53). È Melli a rompere gli indugi dopo una serie cospicua di errori, con il solito Montecchio a bombardare dalla lunga distanza arriva fulmineo il contro-parziale interno di 11-0 a ridare alla banda di Pozzecco il vantaggio (54-53). Non basta il time-out di Banchi per fermare la verve azzurra: una tripla a testa per Melli e Ricci, poi il sottomano di Spissu per il +5 al 28’ (62-57). Bertans non basta per rintuzzare il gap per la Lettonia, Italia avanti 69-63 alla penultima sirena. Gli azzurri scappano definitivamente via in apertura di ultimo quarto: Ricci da tre, Spagnolo in sottomano e Spissu dall’arco spalancano un confortante +14 interno a 8’40’’ dalla fine (77-63). E il vantaggio diventa ancora più solido con l'"and-one" di Akele, un monolite che i baltici poi non riescono più a scalfire anche perché Fontecchio continua a non fermarsi nemmeno nel garbage-time: bene così per gli azzurri, applauditissimi dal popolo del PalaTrieste.
(credits ph. Fip/Italbaske)