Trieste, 11 Agosto 2025

Biglietto nominale nel basket, i gruppi organizzati compatti contro il provvedimento

09 Agosto 2025 Autore: Alessandro Asta

Dopo quanto già accade nel calcio, è ufficiale da qualche giorno che anche nella pallacanestro verrà introdotto l'obbligo del biglietto nominale per i tifosi, per decisione del Ministero dell’Interno, a partire dalla prossima stagione 2025/2026.
 
Dopo l’avvenuta comunicazione di LBA ed LNP alle varie società di serie A, A2 e B, con un protocollo d'intesa firmato anche dal CONI, ciò che è certo è che i tagliandi per le singole partite dovranno essere associati all'identità di ogni acquirente. Tra le conseguenze, i tifosi che vorranno seguire la loro squadra in trasferta dovranno acquistare il biglietto entro le ore 19.00 del giorno precedente la partita, al fine di consentire adeguate verifiche agli organi di Polizia.

È compatta la presa di posizione delle tifoserie organizzate e i gruppi di tutte le squadre di serie A (tra cui Curva Nord Trieste) contro tale provvedimento, con un comunicato rilasciato nelle ultime ore che andiamo a pubblicare integralmente: 

DIFENDETE IL NOSTRO DIRITTO DI TIFARE IN LIBERTÀ, NO AL PROTOCOLLO PER IL BASKET

Chiediamo alle istituzioni del basket e alle società di:
•    Non applicare il nuovo protocollo sulle modalità d’accesso nei palazzetti.
•    Di mantenere la nominalità solo per i titoli d’ingresso stagionali.
•    Di non introdurre limitazioni dei tempi d’acquisto per i biglietti in trasferta e di mantenere la normale vendita fino ad inizio partita al fine di evitare innumerevoli problematiche organizzative legate agli spostamenti sia dei gruppi organizzati che dei singoli tifosi.
•    Di non vincolare la vendita dei biglietti alle ricevitorie convenzionate ma mantenere la libertà di vendita anche attraverso i canali societari abituali e garantire il libero afflusso ai palazzetti con acquisto di biglietti in loco.

In sintesi, vorremmo mantenere gli stessi diritti e libertà che da sempre sono garantiti in Europa in tutti gli sport e di non applicare restrizioni a seguito di situazioni emergenziali per l’ordine pubblico che (dati alla mano) nel basket non si sono mai rese necessarie.

I biglietti nominali hanno creato solo disagi per i tifosi con inutili code agli ingressi per le verifiche delle credenziali e per l’iter di acquisto in ricevitorie convenzionate.

Il basket non ha bisogno di schedare i tifosi ma di AGEVOLARLI CON ORARI CHIARI PER ANTICIPI E POSTICIPI E CHE TENGANO CONTO DEI NORMALI IMPEGNI LAVORATIVI DI COLORO CHE SI RECANO NEI PALAZZETTI.


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