Trieste, 18 Aprile 2024

Mandorlini, il gol di Gomez e la ricerca di alibi

03 Maggio 2021 Autore: Roberto Urizio

L’epilogo della stagione regolare è stato in volata, a partire dal primo posto. In Serie B ci va il Perugia, il Padova recrimina e torna a chiamare in causa la partita di Trieste. L’ormai famoso gol di Guido Gomez, che ha deciso il “derby di Rocco”, era da annullare, lo si è detto e ridetto, ma quando dilapidi sei punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine, dovresti anche guardare alle tue mancanze o ai meriti altrui, visto che gli umbri hanno chiuso con sette vittorie consecutive.

Ma il Padova, nella persona di mister Andrea Mandorlini, non si discosta dal solito vizio del calcio italiano, quello di cercare alibi. “Credo che nell’ultimo mese abbiamo visto un po’ di cose allucinanti, sono colpi pesanti da subire, la partita di Trieste non l’avremmo persa mai, quello è stato determinante, abbiamo pagato noi” ha dichiarato l’allenatore biancoscudato dopo l’inutile vittoria con la Sambenedettese di ieri pomeriggio, richiamando una “campagna mediatica che è partita molto prima del momento decisivo, che per me è Trieste”.

Per chi non lo avesse capito, “l’abbiam persa per lo scontro diretto dell’andata, ma ribadisco che il punto di Trieste grida vendetta” ha ribadito per la terza volta Mandorlini, e ci sarebbe da ridere, se non lo avesse detto seriamente, quando ha affermato “noi l’abbiamo fatto passare in secondo piano quando non era così”. Figuriamoci cosa sarebbe successo se avesse calcato la mano…


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