Trieste, 25 Aprile 2024

Istanza di fallimento per il Pordenone Calcio

24 Maggio 2023 Autore: Roberto Urizio

L'esordio nei play-off di Serie C è preceduto da una pessima notizia per il Pordenone Calcio. Un fulmine non del tutto a ciel sereno, perché che i neroverdi non navigassero in ottime acque era noto, soprattutto dopo la retrocessione della passata stagione. L'istanza di fallimento è stata confermata al Gazzettino dal procuratore della Repubblica, Raffaele Tito, secondo cui anche un'eventuale promozione in Serie B non permetterebbe alla società del presidente Lovisa di mettere a posto la situazione finanziaria del club. La perdita dell'esercizio 2022 avvicina i 7 milioni di euro (quando l'anno precedente non arrivava a 4 milioni), il patrimonio netto si è praticamente dimezzato, arrivando a 1,3 milioni, ma a preoccupare sarebbero soprattutto i 7,6 milioni di euro di debito nei confronti dello Stato e di enti previdenziali, anche se non tutti a scadenza immediata e in alcuni casi spalmabili fino al 2027.

Resta comunque un momento complesso per il Pordenone e per il suo presidente Lovisa, accostato anche alla Triestina a più riprese, compreso il momento in cui la società alabardata è stata messa in vendita dopo la scomparsa di Mario Biasin. Uno dei nomi che in quella circostanza era stato messo sul tavolo dal sindaco Dipiazza, accanto a quello di Zanutta, era proprio Mauro Lovisa, e ancora oggi c'è chi è pronto a giurare che il patron del Pordenone stia lavorando sottotraccia per rilevare l'Unione. Ma quanto sta accadendo nella Destra Tagliamento fa credere che la realtà sia decisamente diversa.


Condividi sui tuoi social