Trieste, 28 Marzo 2024

Gentilini: "Lottiamo di squadra". Giacomini prolunga il silenzio

01 Febbraio 2023 Autore: Roberto Urizio

Augusto Gentilini appare soddisfatto della prova dei suoi e prova a suonare la carica verso una rimonta salvezza che il nuovo tecnico dell’Unione considera possibile. “Abbiamo le qualità morali, fisiche e tecniche per combattere fino alla fine. In questi primi giorni ho cercato di dare motivazioni perché ci sono le armi per lottare, e tra le munizioni spero ci siano anche i tifosi, perché Trieste è un patrimonio importante”. Punta al gruppo Gentilini, che ribadisce come “dobbiamo combattere tutti insieme fino alla fine, giocando ogni gara per cercare il massimo risultato, i conti li faremo dopo”. Sul piano tattico “ogni allenatore cerca di portare le sue idee – spiega il mister – ma prima di tutto go cercato di far capire che dobbiamo essere sereni; ognuno deve credere in se stesso e nei compagni. Se riusciremo a compattarci e giocare di squadra possiamo farcela”. Nella gara di Verona, Gentilini ha visto “uno spirito eccellente e una buona padronanza del campo. Ho visto un gruppo partecipe, anche chi non ha giocato ha sostenuto i compagni. L’obiettivo da raggiungere non è facile, ma lottando insieme sarà meno complicato”.

Chi continuerà a non parlare è il presidente Simone Giacomini, che tramite l’ufficio comunicazione della società ha annunciato che non si farà sentire nemmeno in occasione della partita con la Pro Sesto. Eppure era stato lo stesso Giacomini a indicare la data del 31 gennaio per definire il passaggio di quote e l’ingresso in società di Piergiorgio Crosti e Antonio Scaramuzzino ed è stato lo stesso presidente, sempre tramite il responsabile della comunicazione, a dire che avrebbe parlato in occasione della gara di domenica prossima. Poi non si offenda Giacomini se si sottolineano queste “sparizioni”, soprattutto dopo scadenze importanti da lui stesso annunciate.

 


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