Sfuma l’obiettivo della seconda carta olimpica per la tuffatrice Noemi Batki, portacolori del Centro Sportivo dell’Esercito e della Triestina Nuoto. A Tokyo, nella gara della piattaforma sincro, la trentatreenne, già qualificata dai 10 metri individuale, assieme a Chiara Pellacani ha colto la nona piazza in finale, con il punteggio di 268,26 punti, a poco più di 22 lunghezze dalla coppia messicana capace di conquistare l’ultimo posto disponibile per la prova a cinque cerchi.

“Ce l'abbiamo messa tutta ma non è bastato. La magra consolazione è che difficilmente la qualifica sarebbe stata alla nostra portata, rispetto al nostro stato di forma attuale. Purtroppo ci siamo allenate poco ed io ammetto di aver particolarmente sofferto il sentirmi poco stimolata in questo biennio senza gare”, è il commento a caldo della Batki, che aggiunge come "in un contesto del genere qui a Tokyo ho ritrovato la mia grinta ma ovviamente sarebbe servito un miracolo, visto che è mancato tanto lavoro a monte. Adesso ho intenzione di scaricare questa delusione e voglia di lottare agli Europei che si svolgeranno a Budapest dal 10 al 23 maggio”.