Trieste, 24 Aprile 2024

Noemi Batki a Tokyo per il pass olimpico dalla piattaforma sincro

30 Aprile 2021 Autore: Redazione

Alla ricerca di un’altra carta olimpica. Da domani al 6 maggio l’Aquatics Center di Tokyo ospiterà la Coppa del Mondo di tuffi, ultima occasione per staccare i pass per la rassegna estiva a cinque cerchi. Tra le file dell’Italia ci sarà anche Noemi Batki, già qualificata nella gara della piattaforma individuale, che proverà - assieme a Chiara Pellacani - a staccare il pass olimpico anche nella piattaforma sincro.

La coppia italiana gareggerà domenica; alle 3 (ora italiana) si tufferanno dai 10 metri nelle qualificazioni per cercare l’accesso alla finale, fissata alle 9 (sempre ora italiana).

E’ stato un avvicinamento non facile per la Batki, presente già a tre edizioni dei Giochi Olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016), ma l’italo-ungherese, portacolori del Centro Sportivo Esercito e della Triestina Nuoto, è consapevole di poter comunque raggiungere un altro grande risultato della sua luminosa carriera.

“Gli ultimi mesi di preparazione si sono tenuti modificando settimanalmente gli obiettivi, in quanto la Coppa del Mondo che stiamo per affrontare è stata cancellata e successivamente riprogrammata per ben tre volte. Di conseguenza non possiamo dire di aver finalizzato gli allenamenti a questa gara, ma penso che la situazione sia uguale per tutti, perciò non ci siamo fatti abbattere. Per questo ringrazio il Centro Sportivo dell'Esercito, che nonostante il periodo particolare mi ha supportato con energia e costanza, dandomi serenità e positività”, le parole della Batki. “La mia preparazione è stata regolare, anche se poco stimolante vista l'assenza di competizioni ad alto livello. Con Chiara purtroppo ci siamo allenate poco, perchè lei è molto concentrata sul trampolino, ma i pochi allenamenti che abbiamo fatto sono stati di qualità per cui cercheremo di fare il nostro meglio”.

Per qualificarsi a Tokyo, Batki e Pellacani, settime ai Mondiali di Gwangiu del 2019, dovranno rientrare nelle prime 7 coppie. I binomi totali saranno 8 alle Olimpiadi, ma un posto va di diritto al Giappone: per cui se la coppia nipponica dovesse arrivare nelle prime 7, diventa valido anche l'8° posto.


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