Si è tenuta nei giorni pre-pasquali la seduta di Consiglio del Comitato Territoriale della Federvolley, nella quale si è presa una importante decisione sui campionati. "Dopo attente considerazioni sulla situazione socio-sanitaria nel nostro territorio, che vede, tra le altre cose, l’indice di contagio in diminuzione e le scuole che iniziano a riaprire - così recita il comunicato della Fipav Trieste/Gorizia - ci si è focalizzati sul tema prettamente sportivo. Il 14 marzo, con l’arrivo della zona rossa, si era optato per un ultimo sacrificio: sospendere i tornei per tre settimane. Ora, anche con modificati criteri per l’assegnazione delle zone colorate sul territorio nazionale, siamo arrivati al punto di non ritorno: se continuiamo a tenere ferme le manifestazioni abbiamo certezza di non poterle portare a termine, e lo statuto della nostra Federazione individua in promozione, potenziamento, organizzazione e disciplina dello sport i propri scopi primari".

Pertanto, il Comitato Territoriale, presieduto da Paolo Manià, "tutelando tutti e dovendo prioritariamente pensare agli interessi sportivi delle nostre affiliate che, senza poter giocare, non possono concretarsi", ha deciso che dal 6 aprile l'attività, e quindi le partite dei vari campionati, ripartiranno come da calendari vigenti. Da martedì, quindi, si ricomincia ufficialmente a giocare a pallavolo.