Trieste, 23 Aprile 2024

Trieste riparte con una "X": pari con brivido contro l'Arcom

03 Settembre 2022 Autore: Alessandro Asta

I primi sessanta minuti di stagione della Pallamano Trieste regalano il primo punto in classifica. A Camisano Vicentino sul parquet dell'Arcom gli uomini di Fredi Radojkovic soffrono le pene dell'inferno, ma alla fine conquistano con orgoglio un pari quasi insperato (23-23) per come si erano messe le cose nella seconda metà della ripresa.

Bene Trieste in difesa a inizio partita, c’è l’uno-due di Urbaz a regalare il primo vantaggio ospite sul 2-0. Le respinte eccellenti in porta di Postogna fanno il resto, in un ambito della partita dove si segna pochissimo nei primi dieci minuti. L’Arcom si sveglia di soprassalto, trovando il pari a quota 3 al 12’, è poi Radojkovic a ridare provvisoriamente il vantaggio ma i botta e risposta nel punteggio sono parecchi, nei minuti che seguono. Azzolin infila in ala il primo vantaggio per i veneti sul 6-5, torna a ergersi protagonista Urbaz in ala, c’è anche la prima rete imbucata da Sandrin ma il trend del primo tempo non cambia: sono i portieri Tonello e Postogna a diventare i migliori in campo, i gol di Pernic e Stefanelli fissano il punteggio sul 10-10 del 30’.

La doppietta di Sandrin fa il bene della Pallamano Trieste in avvio di ripresa: Camisano fa fatica a carburare, per diversi minuti i veneti restano a bocca asciutta permettendo ai biancorossi di andare sul +3 con Di Nardo, ma in un amen i giuliani dilapidano il gap, colpiti dai contropiedi dei padroni di casa. Parziale di 5-0 interno e tutto da rifare (15-13): pur con tanti errori in attacco, i giuliani tornano nuovamente a impattare (gol di Urbaz del 15 pari a metà frazione), poi c’è ancora Sandrin a diventare il principale terminale offensivo biancorosso: sono sue le realizzazioni che tengono a contatto Trieste sino al 50’, momento in cui la velocità in ripartenza dell’Arcom mette a dura prova la difesa ospite. Camisano fa tre reti in meno di un minuto (21-18) e sembra spostare definitivamente l’inerzia verso le proprie mani, ma i biancorossi non demordono nonostante le tante difficoltà: Sandrin e Radojkovic sono i trascinatori nella parte conclusiva del match, per l’ennesimo pareggio sul 22-22 a 120’’ dalla fine. Su lato Arcom, Lollo dai sette metri segna il +1 con 30’’ da giocare, Radojkovic sigla il definitivo 23-23 all’ultimo respiro: una faticaccia, ma si torna a Trieste almeno con un punto.


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