Trieste, 28 Marzo 2024

Bulls "infilzati" da Trieste, bene l'Allianz nella prima amichevole estiva

24 Agosto 2021 Autore: Alessandro Asta

A Cividale si rivede la palla a spicchi dopo mesi di distanza, ma (soprattutto) si rivedono anche un po' di tifosi sulle tribune che tanto erano mancati nella scorsa stagione. La “prima” estiva dell’Allianz è di quelle che principalmente servono per farsi la bocca buona e per conoscere chi la maglia biancorossa la sta vestendo solo da qualche settimana. Sebbene il livello degli avversari di serata non fosse propriamente da… strapparsi i capelli, Trieste fa sua una godibilissima amichevole contro i “Tori” austriaci del Kapfenberg nell’esordio da capo allenatore di Franco Ciani. L'85-62 finale fa capire a chiare tinte il trend degli interi quaranta minuti di gara: Allianz a fare la partita e ospiti a inseguire costantemente, in una rimonta che non si concretizzerà mai.

Non c’è l’acquisto di lusso dell’estate biancorossa, quell’Adrian Banks costretto ai box dalla positività al Covid, coach Ciani lancia inevitabilmente sul parquet il neo capitano Cavaliero sin dalla palla a due. Ritmi bassi in apertura di match e tanti errori al tiro da ambo le parti, con Trieste a condurre per 10-4 al 5’ e ad avere un buon Lever in pitturato da quattro punti in avvio di partita. L’Allianz lavora bene in area, sfruttando la fisicità di Konate e Grazulis (una schiacciata a testa) per rimanere con la testa avanti, ma trovando soprattutto molto spazio sotto il ferro austriaco grazie a una serie di assist al bacio serviti da Mian e Fernandez. Il vantaggio giuliano si allarga sino a nove lunghezze sul 20-11 del 9’ (tripla piedi per terra di Grazulis), in un finale di periodo dove c’è anche un po' di gloria per il giovane Fantoma, con un libero a segno (21-13 alla prima sirena).

Trieste tiene alta l’intensità in apertura di secondo quarto: nonostante i Bulls imbuchino qualche tripla dall’angolo, il gap si spalanca con gli ospiti incapaci di bloccare le sfuriate offensive biancorosse. Di Deangeli, Grazulis e Sanders le “bombe” per il provvisorio +12 al 15’ (34-22). Nonostante qualche palla persa di troppo, l’Allianz resta abbondantemente avanti grazie al proprio duo americano sul parquet (+17 a 60’’ dalla metà gara sulla schiacciata di Konate), con il massimo vantaggio di 18 punti a concretizzarsi proprio nelle battute finali.

Con il risultato mai realmente in discussione, con il passare dei minuti cala sensibilmente la qualità delle giocate sul parquet di Cividale. L’Allianz paga anche lo scotto della fatica, lasciando via libera in pitturato ai Bulls in più di qualche occasione e non chiudendo a dovere in difesa: Trieste difende quattordici lunghezze di vantaggio al 27’ (58-44, time-out chiamato da Ciani), provando comunque a disegnare in attacco azioni che prediligano le conclusioni a canestro da parte dei propri lunghi. Il gap al 30’ in favore dell’Allianz segna il +17, momento in cui sale in cattedra Delia a mettere un po' di ordine sotto le plance ma anche la personalità del giovane Fantoma, abile a mettersi a servizio della squadra su ogni lato del campo. La partita scivola via sino all'85-62 finale: buona la prima per Trieste, per rompere il ghiaccio va benissimo così.

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ALLIANZ TRIESTE – BULLS KAPFENBERG 85-62 (21-13, 48-30, 66-49)

ALLIANZ TRIESTE: *Sanders 9, Fernandez 2, *Konate 17, Deangeli 7, *Mian 6, Delia 16, Fantoma 5, *Cavaliero 7, Grazulis 12, *Lever 6. All. Ciani

BULLS KAPFENBERG: *Jamar 10, *Scott 2, *Podany 5, Grubor 12, Cigoja 10, *Grcic, Krstic 6, Scheittwieser, *Briggs 15, Zapf 2, Seher. All. Coffin


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